Raspadori per sostituire Neres, Conte ha deciso: come cambia il Napoli con l'attaccante italiano

Il Napoli ha vinto a Monza ma soffrendo più di quanto si poteva immaginare; il goal è arrivato nella parte finale di partita, quando in campo era subentrato Raspadori. Conte infatti aveva preferito puntare su Spinazzola da esterno d'attacco per colmare il forfait di Neres. Scelta che però non ha ripagato visto le difficoltà offensive del Napoli.

Con Raspadori invece la squadra ha trovato più fluidità e pericolosità e soprattutto l'ex Sassuolo è stato determinante. Prima il grande assist non sfruttato da Politano, poi il cross perfetto sulla testa di McTominay che ha sbloccato la gara. Una vittoria fondamentale per il Napoli su cui c'è senza dubbio il nome di Raspadori.

Da Monza al Torino, il Napoli tornerà in campo con un morale senza dubbio migliore visto che ha agguantato l'Inter in classifica e adesso non vuole fermarsi. Oltre a una classifica migliore però, la novità rispetto all'ultima partita sarà la presenza in campo di Raspadori.

L'attaccante è pronto a tornare dal primo minuto contro il Torino con Spinazzola che può essere una soluzione come laterale difensivo (eventualmente al posto di Oliveira). L'ultima volta che Raspadori ha giocato titolare risale a oltre un mese fa, era il 16 marzo e il Napoli si bloccava a Venezia pareggiando.

Il Napoli si prepara a cambiare di nuovo pelle visto che l'inserimento di Raspadori può trasformare la squadra tatticamente. Dal 4-3-3 visto a Monza e in generale nell'ultimo periodo Conte pensa ad un particolare 4-4-2 con Raspadori al fianco di Lukaku.

Nel periodo precedente in cui era fuori Neres e Conte ha dato spazio a Raspadori, il Napoli era tornato alla difesa a tre per mettere l'attaccante nelle migliori condizioni possibili. Adesso Conte invece pensa a restare con la linea difensiva a quattro con Politano esterno di centrocampo a destra e dall'altra parte lo spostamento di McTominay che si allargherebbe. Sarebbe comunque un 4-4-2 asimmetrico con Politano in posizione più avanzata.

Non sono stati mesi semplicissimi per Raspadori, che soprattutto fino a gennaio ha trovato pochissima continuità a tal punto che si è parlato concretamente di un addio nel mercato invernale.

Nell'ultimo periodo però qualcosa è cambiato e in meglio per l'attaccante, che complice anche le poche soluzioni offensive a disposizione di Conte, è riuscito a giocare di più e ad essere anche determinante in diverse occasioni.

Tra febbraio e marzo Raspadori ha giocato cinque partite consecutive da titolare segnando 3 reti (contro Lazio, Como e Fiorentina). Ha saputo farsi trovare pronto nel momento del bisogno e adesso il Napoli ha di nuovo bisogno di lui.