Bisognerebbe ritornare al 7 giugno, a Praga, per comprendere meglio la crescita piena di casualità, coincidenze e occasioni di Luca Ranieri. Al 7 luglio: toccare quel tasto, e poi non prenderlo più.
Perché anche dall'uscita dal campo del difensore della Fiorentina, e dal conseguente ingresso di Igor, è passata l'occasione europea della formazione di Vincenzo Italiano. L'epilogo è tristemente noto.
Dopo la cessione del brasiliano al Brighton, Ranieri è diventato a tutti gli effetti il titolare della squadra viola: un anno dopo il suo possibile trasferimento. Ed ecco la prima casualità.


