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Claudio Ranieri RomaGetty Images

Ranieri nuovo CT dell'Italia? Gravina in pressing, Pioli è l'alternativa: cosa può succedere e il suo ruolo alla Roma

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Chiamate il salvatore della patria. L'improvviso esonero di Luciano Spalletti, quasi inevitabile dopo la disfatta in Norvegia, ha fatto scattare l'allarme rosso a Coverciano.

L'Italia ha subito bisogno di un uomo che in poco tempo possa rimettere le cose a posto. O almeno provarci. L'aggiustatore per eccellenza: chi meglio di Claudio Ranieri?

Vero, dopo l'ultima stagione sulla panchina della Roma sir Claudio ha deciso di restare dietro le quinte. Ma la chiamata di Gravina potrebbe cambiare di nuovo tutto.

Ranieri d'altronde si era già ritirato ufficialmente al termine della stagione precedente dopo aver salvato il Cagliari, salvo tornare sui propri passi per aiutare la Roma.

E ora come si fa a dire di no all'Italia?

  • GRAVINA VUOLE RANIERI

    Il presidente della FIGC ha individuato in Ranieri il profilo giusto per tentare di rimettere l'Italia al centro del villaggio.

    Alla Nazionale, secondo Gravina, serve un 'normalizzatore'. Nell'accezione più positiva del termine, ovviamente.

    Ranieri ha esperienza e saggezza necessarie per tranquillizzare un ambiente scosso. Lo dimostra la sua carriera e lo conferma l'ultimo 'miracolo' alla Roma.

    Già, la Roma. I giallorossi sono al momento l'ostacolo più grande, dato che Ranieri è attualmente il senior advisor della società capitolina e ha scelto personalmente Gasperini.

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  • DOPPIO RUOLO?

    In realtà, secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', la Roma potrebbe dare il suo benestare alla FIGC.

    Ranieri sarebbe libero di firmare come nuovo CT dell'Italia, a patto che conservi anche il suo incarico all'interno della società giallorossa rimanendo consigliere personale dei Friedkin.

    Un'ipotesi che sarebbe avallata anche dalla Federcalcio e su cui nessuno avrebbe da ridire considerata la stima di cui gode Ranieri a tutti i livelli.

    Il tecnico, in ogni caso, secondo 'Sky Sport' lunedì incontrerà i Friedkin per ottenere il definitivo via libera e solo dopo scioglierà le riserve.

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  • IL SOGNO MONDIALI TENTA RANIERI

    Dopo un iniziale 'no, grazie', Ranieri ora sarebbe fortemente tentato di accettare l'offerta e mettersi al timone della Nazionale.

    Portare l'Italia ai Mondiali dopo due fallimenti consecutivi, d'altronde, sarebbe la ciliegina sulla torta di una carriera già ricca di imprese pazzeche.

    L'ultima, ovviamente, la qualificazione in Champions League sfiorata qualche settimana fa con la Roma dopo una clamorosa rimonta in campionato.

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  • L'ESPERIENZA CON LA GRECIA

    Peraltro non si tratterebbe neppure di una prima volta per Ranieri, che ha già ricoperto il ruolo di CT con la Grecia.

    Un'esperienza a dire il vero tra le più sfortunate della sua carriera, dato che Ranieri nel 2014 venne esonerato dopo pochi mesi in seguito alla sconfitta contro le Far Oer.

    Per lui alla guida degli ellenici solo quattro partite, da luglio a novembre, con un pareggio e ben tre sconfitte.

    Poco male perchè nella stagione successiva arriverà la chiamata del Leicester, con cui ha scritto una delle pagine più entusiasmanti nella storia del calcio.

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  • PIOLI L'ALTERNATIVA

    Ma se Ranieri dovesse dire di no chi prenderebbe il posto di Spalletti?

    La prima ed al momento unica alternativa credibile per la panchina dell'Italia è Stefano Pioli. L'ex tecnico del Milan, ancora legato all'Al-Nassr, è vicinissimo al ritorno alla Fiorentina ma aspetterà ancora prima di firmare con i viola.

    In caso di chiamata, infatti, la Nazionale avrebbe la precedenza su tutto e Pioli sarebbe pronto ad assumere l'incarico di CT azzurro.

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