Rafael Leao giura amore al Milan: "Mi ha aiutato quando ero in difficoltà, io non dimentico"

Il concetto di "gratitudine" poi, ben si sposa con quanto ricevuto dal Milan nel corso degli anni. Non resta solo per il tema sportivo, Leao. Lo fa anche per altro.

"Il mio futuro è al Milan. Sono qui e ho ancora un contratto di quattro anni: il Milan mi ha aiutato quando ero in una situazione difficilissima, mi è stato vicino. Io non dimentico, sono leale. Sono arrivato da ragazzino, qui sono cresciuto come uomo e come calciatore. Voglio vincere ancora, la mia testa è qui".

Poi, sempre sulle pagine del Corriere della Sera, parla del suo rapporto con Zlatan Ibrahimovic. Importantissimo per la sua crescita.

"Io non sono un genio, però Ibra ha fatto alzare tanto il mio livello. Mi parla di tutto, non solo del calcio. Avevo bisogno di lui. È molto importante per me. Lo era quando giocava, lo è anche adesso".

Non ci sarà un Rafael Leao nel calcio, dopo il suo ritiro: o, almeno, questa è la sua intenzione al momento.

"Di sicuro quando smetterò di giocare non resterò nel calcio: sono in questo ambiente già da dieci anni, ho vissuto tante esperienze, ma voglio togliermi quel tipo di stress e dedicarmi alla mia famiglia e alle mie altre passioni".

Rafael Leao ha parlato anche del suo rapporto coi social: molto complesso, ma chiaro.

"I social sono pericolosi: non è un mondo positivo. Troppo odio, troppe cattiverie. Le cose che so non le ho imparate lì. Li uso perché devo averli per il mio lavoro, però non mi piacciono. Si sorride poco sui social".