Quando sarà l'esordio di Sucic con l'Inter: oggi visite mediche e firma per il talento della Dinamo Zagabria

Sucic è atterrato in mattinata, poco dopo le 9, all'aeroporto di Linate da Zagabria, recandosi poi alla clinica Humanitas di Rozzano per sottoporsi alle visite mediche: ultimo step, l'approdo nella sede dell'Inter per firmare il proprio contratto.

Sarà una sorta di toccata e fuga: Sucic tornerà subito in patria per rimettersi a disposizione della Dinamo Zagabria, con cui giocherà la seconda parte della restante stagione. L'acquisto di Sucic è stato infatti organizzato e concluso soltanto per il 2025/2026.

Come scrive la Gazzetta, in realtà, l'esordio di Sucic con l'Inter avverrà prima della prossima stagione: il giovane croato sarà a disposizione di Simone Inzaghi già durante il primo Mondiale per Club allargato della storia, che prenderà il via a metà giugno.

La FIFA, in questo senso, ha consentito alle varie Federazioni affiliate di aprire e gestirsi una nuova finestra di mercato dal 1° al 10 giugno, dunque pochi giorni prima dell'inizio della competizione.

"In base al regolamento - si leggeva in un comunicato di ottobre - le Associazioni Membro FIFA dei club partecipanti alla Coppa del Mondo per Club FIFA avranno la possibilità di aprire una finestra di registrazione eccezionale dal 1° al 10 giugno 2025 (per tutti i loro club affiliati) prima dell’inizio della competizione. La decisione di aprire o meno una finestra aggiuntiva rimane a totale discrezione di ciascuna Associazione Membro FIFA interessata".

L'Inter ha acquistato Sucic, che con la Dinamo Zagabria aveva un contratto fino al 2028, a titolo definitivo. Per convincere i croati ha accettato di sborsare 14 milioni di euro più altri due di bonus, più il 10% su una futura rivendita.

Sucic firmerà oggi un contratto della durata di quattro anni e mezzo: dunque con scadenza 30 giugno 2029. Anche se, come detto, inizierà effettivamente a giocare con la maglia dell'Inter soltanto a partire dai prossimi mesi.

A spiegare chi sia Sucic, che in Champions League non ha potuto giocare il suo primo... derby del futuro contro il Milan in quanto infortunato da novembre, è stato Nenad Bjelica, il suo allenatore nonché ex tecnico dello Spezia, domenica alla Gazzetta dello Sport.

"Ti dà equilibrio, sa fare il regista e la mezzala e ha ottime capacità di inserimento. Sotto la mia gestione ha segnato tre gol, tra cui due in Champions contro Monaco e Slovan Bratislava. Il terzo pregio è la facilità di corsa. È un centrocampista box to box.

A chi somiglia? Direi Barella. Dategli un centrocampo a tre e lui sarà a suo agio. Io l’ho fatto giocare anche da regista, ma il meglio l’ha dato da mezzala. Meglio a sinistra o a destra? Forse a destra, ma in Champions, ad esempio, ha segnato partendo da sinistra. In ogni caso, è il numero 8 ideale di ogni squadra. Ha la gamba di chi randella e il pigli di chi inventa e punge.

Brozovic? Gli somiglia un po', ma Sucic è molto più offensivo e sa segnare qualche gol in più. Inoltre, sa buttarla dentro in tutti i modi, soprattutto se parte da dietro e si inserisce in area".

Fare uno più uno dopo le parole di Bjelica, alla fine, è abbastanza facile: l'indiziato principale per far spazio a Sucic è Davide Frattesi, che potrebbe lasciare l'Inter in estate dopo essere stato concretamente cercato dalla Roma a gennaio.

"Su Frattesi abbiamo lavorato- ha detto domenica il ds giallorosso Florent Ghisolfi al Corriere della Sera -con lui, con il procuratore e con l’Inter. Ci siamo andati vicino, tra 4 mesi vedremo se il suo arrivo è realizzabile. Il suo o quello di un centrocampista con le sue qualità".

L'Inter, insomma, si è già fatta trovare pronta in caso di partenza di Frattesi. Uno che nei quasi due anni all'Inter ha giocato poco, troppo poco rispetto alle aspettative personali. E che ora, in attesa di capire cosa proporrà il mercato estivo, si prepara a essere rimpiazzato da Sucic.