Psicodramma Marsiglia: qualificato al 98', poi la beffa e l'eliminazione ai rigori

Ritorniamo indietro: il Marsiglia si presenta al Velodrome con l'obbligo di vincere con almeno due goal di scarto per eliminare il Panathinaikos.

E questo in virtù del risultato dell'andata, che ha visto i greci vincere per 1-0 con una rete del brasiliano (ex promessa del calcio mondiale) Bernard, con espulsione di Kondogbia.

E c'è da dire che, al ritorno al Velodrome, la scena se l'è presa tutta Pierre-Emerick Aubameyang, che in questa sessione di mercato ha lasciato il Chelsea per trasferirsi al Marsiglia.

Pronti, via ed è subito 1-0 dell'ex Barcellona e Borussia Dortmund: una rete importantissima per lui che rompe un digiuno che durava dall'11 ottobre del 2022, ovvero dalla sfida di Champions League contro il Milan, club che lo ha cresciuto.

Alla rete dell'1-0 è poi seguito il raddoppio nel recupero del primo tempo: un altro sigillo importante che porta il Marsiglia sul 2-0. E a questo punto sì, i francesi sarebbero qualificati.

E c'è da dire che i francesi, qualificati, lo sono stati fino al 98': perché il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Panathinaikos.

Dal dischetto va Fotis Ioannidis che realizza, portando la gara ai tempi supplementari: lì il risultato non cambia. Saranno decisivi i rigori.

Ricorderete Alberto Brignoli per un'immagine in particolare. Lui che, a braccia aperte al Vigorito, corre dopo aver realizzato in extremis la rete del pareggio di Benevento-Milan a inizio dicembre del 2017. Solo che Brignoli di professione fa il portiere.

Ecco: proprio lui, in Grecia dal 2021, ha permesso al Panathinaikos di eliminare il Marsiglia. Perché dal dischetto segnano tutti, tranne Guendouzi, ipnotizzato dall'estremo difensore italiano. Termina 5-3 per i greci: il resto è storia e psicodramma.