Non si può certo dire che ci siamo annoiati, un questa "due-giorni" di Champions League: anche al Parc des Princes c'è stato spettacolo, sin dal primo tempo.
Così, il Barcellona di Xavi espugna Parigi e archivia con un successo il primo atto dei quarti di finale, mandando un segnale a tutte le squadre rimaste in corsa.
E per tutto il primo tempo i blaugrana si prendono la scena, con più di un dubbio sulla prestazione del PSG: in chiusura di primo tempo goal di Raphinha, con Donnarumma incerto nell'uscita. E qualche fischio.
Nella ripresa Luis Enrique "sveglia" i suoi, che rispondono in tre minuti, tra il 48' e il 51' con Dembélé e Vitinha. Quasi in scioltezza.
Il Barcellona, però, non ha ancora voglia: Pedri fa una magia che ricorda a tutti perché lo hanno paragonato a Iniesta, scodellando un pallone per Raphinha, in evidente serata di grazia. E nuovo pareggio.
Poi i parigini si perdono Christensen, appena entrato, sugli sviluppi di un corner. Finisce così: 2-3, col Barça che vince contro il PSG.
.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)



