Primo crash test per la Juve: bianconeri in cerca di conferme contro la Lazio

Da quando Massimiliano Allegri è tornato sulla panchina della Juventus, quella di quest'anno rappresenta la miglior partenza in campionato nelle ultime tre stagioni. Grazie alle vittorie contro Udinese e Empoli, inframezzate dal pareggio interno col Bologna, i bianconeri stazionano a quota 7 punti.

Decisamente meglio dell'annata 2021/22 quando Madama Juventus aveva conquistato appena un punto nelle prime tre partite, ma anche del campionato scorso dove dopo i primi 180' i punti in classifica erano 5.

Al netto dell'ottima prestazione inscenata dalla Juventus contro l'Udinese al debutto in campionato, contro l'Empoli ma soprattutto al cospetto del Bologna sono emerse di nuovo quelle problematiche che ormai da tre anni condizionano le dinamiche di casa bianconera.

Se in Friuli la squadra di Massimiliano Allegri aveva destato buonissime sensazioni dal punto di vista della costruzione di gioco e dell'intensità, le difficoltà si sono ripresentate contro la formazione sapientemente guidata da Thiago Motta.

Contro il Bologna, infatti, si è potuto toccare con mano come la Juve sia ancora una creatura in cerca di un'identità precisa. La grande organizzazione felsinea, infatti, ha messo a nudo tutti i difetti di marca zebrata che, evidentemente, sono ancora tutti da correggere.

Ai tanti, troppi errori di natura tecnica, la Juve ha mostrato ancora un marcato scollamento tra i reparti e una pericolosa tendenza ad abbassare il baricentro. E in tal senso il primo tempo col Bologna ne è la cartina tornasole.

Ok la classifica, decisamente meno la proposta di gioco. Si può riassumere così, dunque, il primo segmento di stagione della Juventus alla vigilia del primo vero crash test versione 2023/24.

La sfida contro la Lazio, seppur calendarizzata a metà settembre, vale già moltissimo. Vincere uno scontro d'alta classifica - quantomeno sulla carta - contro una squadra che punta a riconfermarsi nei pressi della zona Champions rappresenterebbe una vera propria iniezione di fiducia e autostima.

Cogliere i tre punti contro i biancocelesti sarebbe vitale anche per invertire un bilancio nei confronti con le big del torneo oggettivamente al ribasso nel corso dell'Allegri-bis.

Il fatto che una manciata di ore più tardi rispetto a Juventus-Lazio si giocherà il Derby di Milano può essere considerato come un aspetto positivo.

Le due milanesi hanno infatti impresso da subito un ritmo molto forte al campionato, presentandosi appaiate a punteggio pieno in occasione dello scontro diretto.

Di conseguenza, almeno una delle due sarà costretta ad incassare il primo stop del campionato e, in caso di parità, si eviterebbero i primi potenziali accenni di allungo in classifica.