Il campionato più competitivo, seguito e naturalmente anche il più ricco. Di gran lunga. La Premier League continua a far registrare numeri da record nel calciomercato in entrata che fanno impallidire tutti i tornei più importanti d'Europa.
Germania, Francia, Spagna e Italia seguono lontanissime, con alcuni colpi da decine di milioni ma pochissimi in grado di reggere all'urto delle spese britanniche. Certo, Real Madrid, PSG, Barcellona e Bayern, nonchè in qualche occasione Napoli, Juventus, Inter e Milan, spendono parecchio ogni estate, ma la potenza della Premier in tal senso è realmente di un altro mondo.
Del resto parliamo di un campionato capace di investire 10 miliardi di euro nelle ultime cinque sessioni di mercato estivo, con quella del 2025 iniziata da tre settimane eppure già 1.87 miliardi di euro investiti (dati Transfermarkt).
In che modo la Premier può spendere ogni estate così tanto? Le cifre messe sul piatto per acquistare giocatori dello stesso campionato, ma soprattutto dai maggiori tornei europei, arrivano da proprietà miliardarie (arabe, britanniche, statunitensi), ma anche da un accordo per i diritti tv sempre più alto ad ogni nuovo accordo.
Per il quadriennio 2025-2029, ad esempio, si parla di 8 miliardi di euro. Nel 2023/2024 il fatturato della Premier è stato di 7,3 miliardi di euro, più del doppio rispetto alla Serie A.

.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)


