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Haaland GuardiolaGetty Images
Andrea Ajello

Possibile rivoluzione in Premier League: si valuta un tetto salariale per i club, Manchester City e United contrarie

La Premier League voterà sull'introduzione di un limite di spesa: ecco quanto potrebbero spendere al massimo i grandi club.

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Il tema della sostenibilità e delle differenza economiche tra i vari club è sempre più presente all'interno delle stanze che si occupano di calcio e la Premier League in tal senso potrebbe introdurre delle novità che impatterebbero sulla gestione dei club.

In particolare, sul tavolo c'è la possibilità di inserire un tetto salariale da non sforare che sarebbe un'assoluta novità nei campionati europei. Al momento infatti non ci sono regole di questo tipo e l'unica limitazione è per i club che partecipano alle Coppe Europee i quali non possono spendere più del 70% dei loro ricavi in stipendi e trasferimenti.

Ma come sarebbe stabilito questo tetto salariale? Tutti i dettagli della proposta.

  • LA PROPOSTA

    L'idea è quella di contenere le spese per gli ingaggi dei giocatori da parte delle grandi squadre inserendo un tetto salariale. Ma di che cifre parliamo? Come riporta The Times, la proposta porterebbe i club a poter spendere al massimo solo cinque volte più rispetto a quanto guadagna la squadra in fondo alla classifica a livello di diritti televisivi e premi in denaro della Premier League .


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  • QUANTO POTREBBERO SPENDERE I GRANDI CLUB?

    I diritti tv in Premier League sono molto alti, soprattutto rispetto ad esempio a quelli che incassano i club di Serie A. Facendo riferimento alla stagione 2023/2024, l'ultima su cui ci sono dati precisi, i club di Premier potrebbero spendere fino 550 milioni di sterline (630 milioni di euro). Cifre quindi comunque decisamente alte per le squadre italiane ma che potrebbero invece creare dei problemi alle inglesi. 

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  • I CLUB CONTRARI

    Se dovesse passare questa proposta a "rimetterci" sarebbero i club più ricchi e che spendono di più per i propri giocatori. E infatti, ad esempio, ci sarebbero già alcune squadre come Manchester United e Manchester City che hanno mostrato contrarietà. 

    Per poter essere approvata, ogni proposta in Premier League deve avere il sì di 14 dei 20 club che partecipano al campionato. Le votazioni potrebbero esserci a novembre. 

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  • IL FAIR PLAY IN PREMIER LEAGUE

    Non esiste una regola sul tetto salariale in Premier League che basa il suo fair play finanziario sulla regola secondo cui i club non possono dichiarare perdite superiori a 105 milioni di sterline in tre anni. 

    Un limite che però è stato messo nel 2013 ed ora risulta obsoleto anche in considerazione di come sono cambiati i prezzi dei calciatori. Per questo motivo, oltre al tetto salariale, si valuta anche un  modello simile a quello della UEFA, in base al quale i club non possono spendere più dell'85% dei loro ricavi per i giocatori.

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