Pioli pronto a tenersi il Milan: la conferma è sempre più vicina

Dopo quel 22 dicembre, il Milan ha inanellato una serie di risultati utili consecutivi in campionato: sette successi e un pari prima del k.o. di Monza, successivo a quello che si era verificato ai quarti di Coppa Italia per mano dell'Atalanta.

Un 2024 condito anche dai due passaggi del turno in Europa League ai danni di Rennes e Slavia Praga, con l'imminente sfida alla Roma nel derby italiano valido per i quarti.

In campionato c'è stato il consolidamento della seconda piazza alle spalle dell'Inter, ormai lanciatissima verso il 20° Scudetto: staccata la Juventus, ora messa a distanza di sicurezza con un +6 che sa di allungo decisivo.

A puntellare ulteriormente la panchina di Pioli ci ha pensato anche il presidente milanista Paolo Scaroni, intervistato da 'Sky Sport' prima del match di Firenze.

"Ho sempre detto che Pioli resta, a me piacciono i tecnici che vincono e, dato che sta facendo bene, a me Pioli piace. Poi è una persona fantastica, lui è affezionato a noi e noi siamo affezionati a lui".

Un vero e proprio attestato di stima accolto con estremo piacere da Pioli: da parte dell'allenatore emiliano una sorta di dichiarazione d'amore al Milan in conferenza stampa.

"Di dubbi non ne ho mai avuti. Il Milan non si lascia, il Milan è il Milan e io mi trovo benissimo. Tutti sono ambiziosi e si aspettano di vincere tutte le gare. Due anni fa abbiamo vinto lo Scudetto e tutti si aspettano di vincere. Io sono felicissimo al Milan, poi dipende da quel che accadrà: io sto bene con tutti, con Furlani, Ibra, Moncada...".

Alla luce di questo ribaltamento di prospettive, non è da escludere nemmeno un rinnovo del contratto che si esaurirà il 30 giugno 2025, dunque tra poco più di un anno.

L'ultima firma di Pioli era arrivata il 31 ottobre 2022 quando, cinque mesi dopo lo Scudetto, siglò il contratto con l'attuale scadenza.