Petkovic e Budimir in lotta per una maglia da titolare: da meteore in Italia a fari della Croazia

Davvero particolare il rapporto tra Petkovic e il nostro massimo campionato: nonostante le 42 presenze accumulate con le maglie di Catania, Bologna e Verona, non è mai riuscito a timbrare il cartellino.

Le uniche reti italiane sono dunque le 12 messe a referto con Varese, Virtus Entella e Trapani in Serie B e le 4 ai tempi della Reggiana in Lega Pro nella stagione 2014/15.

Petkovic ha trovato una certa continuità realizzativa in patria a partire dal 2018/19, quando si è trasferito alla Dinamo Zagabria: da allora è iniziata la sua storia con la nazionale biancorossa, fatta di 11 reti in 40 presenze.

Simile a quella di Petkovic è la storia di Budimir, che comunque fu capace di lasciare un ricordo positivo ai tifosi del Crotone: il riferimento è ai 16 goal della stagione 2015/16, valsi la prima storica promozione in massima serie per la società pitagorica.

Le cose non andarono bene un anno dopo, col trasferimento alla Sampdoria e il ruolo di riserva: nessun sigillo in Serie A, l'unica gioia arrivò contro il Bassano al terzo turno di Coppa Italia.

Il ritorno al Crotone, avvenuto nel 2017, non rappresentò però la svolta per Budimir: i calabresi non riuscirono a evitare la retrocessione dopo la prima clamorosa salvezza e tornarono in B, per poi salutare definitivamente il croato a gennaio 2019.

Destinazione la Spagna, nello specifico il Maiorca, dove ha avuto inizio la rivitalizzazione della carriera di Budimir, protagonista sia in seconda divisione che in Liga con il club delle Baleari.

Dal 2020 è uno degli elementi più in vista dell'Osasuna, con cui ha da poco terminato la quarta stagione consecutiva in Liga: peraltro la migliore della carriera di Budimir, autore di ben 17 reti nell'ultima Liga che gli hanno permesso di concludere al quinto posto nella classifica dei marcatori, dietro al vincitore Dovbyk e a nomi del calibro di Sorloth, Bellingham e Lewandowski.

Il ballottaggio tra i due è serratissimo, con Petkovic che sembra essere in leggero vantaggio per una maglia da titolare nonostante dalle prime due uscite non siano arrivati riscontri positivi.

Contro la Spagna, Petkovic si è fatto parare un rigore da Unai Simon, mentre al cospetto dell'Albania non è riuscito a incidere e ha lasciato il campo nella ripresa; a differenza di Budimir che, dopo aver fatto malissimo all'esordio, si è riscattato subentrando nel secondo match e offrendo l'assist per l'1-1 di Kramaric, senza dimenticare lo zampino messo nell'azione che ha portato all'autogoal del momentaneo 2-1 in favore della Croazia.