Perché Tiago Djalò non gioca alla Juventus: tra ritardo di condizione e scelte tecniche

Destinato inizialmente all'Inter che lo aveva bloccato in vista della prossima stagione a parametro zero, alla fine Tiago Djalò ha deciso di sposare la causa della Juventus che per lui ha messo sul piatto 3,6 milioni.

Una cifra troppo ghiotta per il Lille, che in estate lo avrebbe perso senza alcun indennizzo a favore: per Tiago Djalò, al contempo, l'opportunità di tornare in Italia con qualche mese d'anticipo, dopo l'esperienza con la Primavera del Milan nel 2019.

Eppure le premesse sembravano positive, alla luce delle dichiarazioni rese dallo stesso difensore nel corso della conferenza stampa di presentazione.

"Sono tranquillissimo, sono qui per giocare. Per me è un'opportunità, darò tutto per la squadra. So di avere le qualità per giocare qui. L'arrivo a Torino è stato bello, ho parlato con loro e ho firmato con la Juventus".

Dopo aver saltato Juventus-Empoli, disputata a poche ore dal suo arrivo, Tiago Djalò è sempre stato convocato da Allegri per le successive sei sfide di campionato: senza però mai vedere il campo.

Peraltro risalgono al 16 febbraio, prima di Verona-Juventus, le ultime considerazioni del tecnico bianconero sul difensore lusitano.

"Djalò arriva da un infortunio e sta lavorando bene con la squadra, sta crescendo e si renderà utile da qui alla fine della stagione".

Da quelle parole è passato un mese ma, per Tiago Djalò, nulla è cambiato rispetto allo sbarco in Italia.

Il motivo principale è da ricercare nella rottura del legamento crociato rimediata ormai un anno fa: Tiago Djalò non disputa una partita addirittura dal 4 marzo 2023, quando ancora indossava la maglia del Lille.

Un infortunio superato clinicamente parlando, ma i cui strascichi lo hanno inevitabilmente frenato agli albori dell'avventura juventina che stenta a decollare: evidentemente, dal punto di vista di Allegri, Djalò non è ancora pronto per sostenere certi ritmi, peraltro in un periodo cruciale che ha visto la squadra perdere terreno prezioso dalla vetta in campionato dopo il k.o. nello scontro diretto contro l'Inter.

Gli ultimi appuntamenti della stagione potrebbero essere quelli giusti per il tanto atteso esordio di Djalò che, nella Juventus del prossimo futuro, dovrà avere un ruolo di prim'ordine, in grado di giustificare la ferrea volontà di pagare un esborso pur di metterlo sotto contratto prima della scadenza col Lille.