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FolorunshoGetty Images

Perché Spalletti ha puntato su Folorunsho: zero minuti giocati in Nazionale, convocato per Euro 2024

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Tra i 26 giocatori convocati da Luciano Spalletti in vista di Euro2024 ci sarà anche Michael Folorunsho.

Il centrocampista di proprietà del Napoli è uno dei nomi a sorpresa scelti dal ct azzurro per affrontare la spedizione in terra tedesca.

Reduce da una stagione da protagonista al Verona, con cui ha centrato l'obiettivo salvezza, Folorunsho potrà giocarsi la sua grande occasione a Euro2024.

  • ZERO MINUTI IN NAZIONALE

    Convocato in occasione dell'amichevole di marzo contro il Venezuela e, ovviamente, per quella di Bologna contro la Turchia, Folorunsho non è mai entrato in campo. Di conseguenza, il classe 1998 volerà a Euro2024 senza mai aver giocato un minuto con la maglia azzurra, nemmeno in amichevole.

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  • PERCHÈ SPALLETTI HA CONVOCATO FOLORUNSHO?

    Folorunsho sembrava potesse essere uno dei principali candidati al 'taglio' dalla lista definitiva dei convocati e invece il centrocampista nativo di Roma è riuscito a convincere l'allenatore di Certaldo.

    A premiarlo, in tal senso, sono le caratteristiche e le qualità che può mettere a disposizione del gruppo: in campo sa abbinare una forza fisica impattante ad uno spirito da battaglia che lo rendono una risorsa davvero preziosa all'interno della rosa azzurra.

    "Folorunsho è una bestia", è stato il commento decisamente emblematico di Spalletti, il quale ha voluto rimarcare quanto il giocatore possa essere prezioso per la causa. Ma ridurre il valore di Folorunsho al concetto di 'garra' sarebbe un grave errore, perché il ragazzo porta in dote un'ottima visione di gioco e una spiccata propensione nel calciare da fuori. Morale della favola, uno così è sempre meglio avero dalla propria parte.

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  • LE DICHIARAZIONI DI SPALLETTI

    "Folorunsho ti dà soluzioni differenti come fisicità, poi ha il tiro da fuori ed è bravo sui colpi di testa. I calci piazzati sono una bega nella competizione, risolvono molte partite per cui averne un po' più fisico può aiutare. E poi è abituato a giocare là, a rincorrere sulla fascia. Lui è un incursore a tutti gli effetti, abituato ad avere l'avversario sul groppone ed è lì che regge botta", ha dichiarato il ct della Nazionale dopo il test amichevole contro l'Under 20.

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