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Inzaghi InterGetty

Perché Simone Inzaghi ha deciso di far turnover contro il Lecce: è un'Inter più tranquilla?

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Ora: la prima domanda che viene, spontanea, è la seguente. "Perché non ha fatto turnover contro una Salernitana assai in difficoltà?". La risposta che potrebbe dare Simone Inzaghi potrebbe rimandare a diverse motivazioni, non tutte semplici.

In primis perché il calcio è mosso continuamente da componenti "particolari": equilibri che sfuggono a un'analisi superficiale. Poi perché nessuno è dentro le stanze, gli uffici e i campi di Appiano Gentile come lo è lo stesso Inzaghi.

Resta il fatto che l'Inter che si presenta al Via del Mare per sfidare il Lecce potrebbe, se verranno confermate le indiscrezioni della vigilia, presentare il primo vero turnover stagionale in Serie A. Massiccio, pesante. Giustificato, anche, dal corso degli eventi.

  • IL TURNOVER DELL'INTER A LECCE

    Analizziamo la probabile formazione della sfida con il Lecce: in porta non c'è Sommer, ma Audero. In difesa altre mini-rivoluzioni: Bisseck titolare al posto di Pavard, Carlos Augusto posizionato da braccetto a sinistra.

    In cabina di regia riposa Calhanoglu e gioca Asllani: sempre in mediana giocherà titolare Frattesi, al posto di Barella.

    Alla vigilia era stata paventata l'ipotesi di una coppia composta da Arnautovic e Sanchez: in realtà, il cileno dovrebbe giocare con Lautaro Martinez, ma non sono da escludere sorprese.

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  • PERCHÈ INZAGHI FA TURNOVER IN LECCE-INTER: IL CALENDARIO

    La prima motivazione che spinge Simone Inzaghi a far turnover contro il Lecce è sicuramente legata al calendario.

    I nerazzurri dal 25 febbraio al 17 marzo giocheranno 6 gare: si parte proprio contro i salentini, poi si va in scena a San Siro nel recupero contro l'Atalanta, per poi ospitare il Genoa lunedì 4 marzo.

    La settimana che porta al match contro il Bologna spezza un po' il ritmo e permette all'Inter di rifiatare, ma il 13 marzo la formazione di Inzaghi sarà impegnata al Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid e chiuderà il ciclo di partite contro il Napoli il 17 marzo, in casa.

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  • PERCHÈ INZAGHI FA TURNOVER IN LECCE-INTER: LA CLASSIFICA

    Al netto delle dichiarazioni "di rito" sul campionato riaperto, quel che è cambiato rispetto alla sfida contro la Salernitana è la classifica.

    Non si possono non considerare le ulteriori frenate di Juventus, contro il Verona, e di Milan, contro il Monza: nella valutazione generale vanno inserite anche quelle.

    E allora sì: tra le riflessioni potrebbe anche essere stata affrontata quella del "peso" di un possibile passo falso rispetto all'opportunità di far rifiatare i pezzi grossi. Con una classifica che, alla vigilia di Lecce-Inter, recita un +9 sulla Juventus, che potenzialmente è un +12, il turnover massiccio non appare così assurdo e denota una certa tranquillità

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  • DOPO THURAM EVITARE INFORTUNI

    L'altra questione riguarda l'infortunio di Marcus Thuram: sì, è meno grave del previsto, ma fa suonare un campanello d'allarme.

    L'Inter non si è mai fermata, in termini di gestione "importante" delle energie e questo ha portato diversi punti. Un buon presupposto, sia chiaro: esagerare però non è mai buono. Ecco perché Inzaghi potrebbe aver riflettuto sul fatto che potrebbe non valer la pena tirar troppo la corda fisicamente.

    Insomma: far turnover in Lecce-Inter per i nerazzurri non è proprio una tragedia, quanto un ulteriore banco di prova in una stagione fin qui quasi perfetta.

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