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Riccardo Calafiori BolognaGetty

Perché Luciano Spalletti non ha convocato Riccardo Calafiori in Nazionale

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Non si può pensare di analizzare la stagione del Bologna tralasciando i discorsi sulle prestazioni dei singoli: quelli in campo, per precisare, perché di Thiago Motta si è discusso e si continuerà a discutere, giustamente, parecchio.

Tra i giocatori che hanno permesso quello che, finora, è stato un "mezzo miracolo sportivo" (in verità, bisogna dirlo, la programmazione e la pazienza non portano a "miracoli", ma a risultati) c'è anche Riccardo Calafiori.

Acquistato in estate, un po' lontano dai riflettori, e subito diventato fondamentale per la retroguardia rossoblù, l'ex Roma si è ritagliato un posto primario tra le gerarchie del calcio italiano, ma non è stato convocato da Luciano Spalletti per gli impegni della Nazionale maggiore contro Venezuela ed Ecuador.

Il motivo c'è, chiaramente, ma pur essendo sportivo non riguarda l'utilità e le qualità di un giocatore destinato ad affermarsi, in futuro.

  • LUCIANO SPALLETTI NON CONVOCA RICCARDO CALAFIORI

    Andando a leggere la lista dei giocatori convocati per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador, si nota l'assenza del centrale difensivo del Bologna.

    Tra i difensori, infatti, sono stati chiamati nel suo ruolo Francesco Acerbi, Alessandro Bastoni, Alessandro Buongiorno, Matteo Darmian e Giorgio Scalvini.

    Nulla di strano, anche perché si tratta di gare, appunto, amichevoli, ma prima o poi la sensazione è che vedremo Calafiori in Nazionale maggiore.

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  • PERCHÈ CALAFIORI NON È STATO CONVOCATO DALL'ITALIA?

    La spiegazione, si diceva, è sì di natura sportiva, ma anche legata alle opportunità: in questo momento, tra l'inserimento in Nazionale maggiore e un contributo all'Italia Under 21, la priorità va al secondo degli aspetti.

    Riccardo Calafiori è stato convocato per le sfide degli Azzurrini di Carmine Nunziata contro Lettonia e Turchia, per le qualificazioni ai prossimi Europei del 2025. Partite, insomma, da non sbagliare.

    Ecco perché l'apporto all'Under 21 di uno dei giocatori più in forma della Serie A è senza alcun dubbio prioritario rispetto a una convocazione in Nazionale maggiore. Almeno per ora.

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  • I NUERMI DI CALAFIORI IN STAGIONE

    Arrivato ad agosto dopo l'esperienza col Basilea, con cui ha iniziato la stagione, Calafiori ha collezionato 23 presenze in Serie A, giocando prevalentemente da centrale difensivo (lui che nasce laterale di difesa).

    Uno sviluppo importantissimo dettato dall'idea di Thiago Motta di valorizzarlo anche dal punto di vista fisico: insomma, uno step fondamentale per la sua crescita.

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