Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Thiago Motta Giuntoli HDGOAL

Perché la Juventus non esonera Thiago Motta: confermata la fiducia al tecnico bianconero dopo Firenze

Pubblicità

Eliminata in semifinale di Supercoppa dal Milan di un Conceiçao appena arrivato, fuori dalla Champions League ai playoff contro il PSV poi umiliato dall'Arsenal, fuori dalla Coppa Italia ai quarti contro un Empoli in piena crisi. Ora anche fuori dalla zona Champions League, seppure ancora solo a -1 dal quarto posto occupato dal Bologna.

La stagione della Juventus, da qualunque punto di vista la si guardi, è fallimentare. Eppure anche dopo la rovinosa sconfitta di Firenze, la seconda consecutiva senza neppure segnare un goal, Giuntoli ha confermato Thiago Motta.

Spazzate via così le indiscrezioni secondo cui un nuovo rovescio contro i viola, dopo quello della settimana prima contro l'Atalanta in casa, avrebbe portato ad un immediato cambio in panchina.

La Juventus non esonera Thiago Motta: ma perché? Quali sono i reali motivi della decisione assunta dalla società bianconera?

  • LE PAROLE DI GIUNTOLI SU THIAGO MOTTA

    Cristiano Giuntoli al termine di Fiorentina-Juventus, a differenza di quanto era avvenuto dopo Juventus-Atalanta, si è subito presentato davanti ai microfoni di 'Sky Sport' e DAZN, forse per spazzare via le possibili voci sull'esonero di Thiago Motta.

    "In questi momenti dobbiamo stare tutti uniti: se esce tutti insieme. Abbiamo fatto due gare sotto livello, in una annata di alti e bassi, e siamo molto dispiaciuti. Siamo convinti di poterne uscire tutti insieme. Sempre con Motta? Certo.Ora però non dabbiamo pensare ad altro che entrare in Champions League, che è un obiettivo primario e alla portata. Nei prossimi giorni, in maniera molto lucida, cercheremo di analizzare quello che si deve mettere a posto.In certi casi si cerca in modo lucido di analizzare quello che è succeso nelle ultime due settimane.Dopo la vittoria col Verona i media ci mettevano in corsa per lo scudetto: ci vuole equilibrio, non si può andare dalle stelle alle stalle" ha spiegato Giuntoli.

  • Pubblicità
  • IL VERTICE

    Non solo dalle parole di Giuntoli: la conferma di Thiago Motta sulla panchina della Juventus è arrivata anche dal vertice a cui hanno partecipato lo stesso tecnico bianconero e il dirigente ex Napoli, oltre all'amministratore delegato Maurizio Scanavino.

    Secondo quanto riportato da 'Sky Sport', dal confronto è scaturita la fiducia all'italo-brasiliano nonostante le ultime due rovinose sconfitte contro Atalanta e Fiorentina, unite a un passivo da incubo (nessun goal fatto e sette subiti).

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • QUANTO COSTEREBBE ESONERARE MOTTA

    La Juventus, dunque, non esonera Thiago Motta. Una decisione tecnica ma anche economica.

    L'eventuale licenziamento del tecnico, che ha un contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2027, costerebbe infatti parecchi soldi.

    Thiago Motta guadagna 3,5 milioni di euro netti a stagione più bonus, esonerarlo significherebbe spendere circa 15 milioni di euro che salirebbero ad una ventina considerando l'intero staff del tecnico.

    Cifra a cui poi si aggiungerebbe, ovviamente, lo stipendio da pagare al nuovo allenatore.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • CHI AL POSTO DI THIAGO MOTTA?

    E poi c'è la questione relativa all'eventuale sostituto di Thiago Motta.

    Al momento i tecnici di livello liberi sul mercato sono pochi. Uno di questi è sicuramente Roberto Mancini, non a caso tra i nomi più accostati alla panchina bianconera negli ultimi giorni.

    La Juventus però probabilmente preferisce attendere per valutare bene la scelta del nuovo allenatore, che potrebbe essere rimandata solo di qualche mese.

    Anche perché altri candidati graditi ai bianconeri dovrebbero liberarsi da contratti attualmente in vigore.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • L'IPOTESI TRAGHETTATORE

    La Juventus va avanti con Thiago Motta, insomma. Almeno per ora.

    Se dopo la sosta per le nazionali la situazione dovesse improvvisamente precipitare, infatti, la società dovrà accelerare i tempi di una separazione che ormai sembra già scritta.

    Ed in tal senso la soluzione più probabile a poche giornate dal termine del campionato sarebbe quella di un traghettatore.

    Il nome più caldo in quel caso resta quello di Francesco Magnanelli, ex collaboratore di Allegri ed oggi tecnico della formazione Primavera.

  • IL FATTORE MONDIALE PER CLUB

    Sulla scelta di non esonerare Thiago Motta, infine, potrebbe aver pesato anche la questione Mondiale per Club.

    Al termine della stagione infatti la Juventus sarà impegnata nella prima edizione del prestigioso torneo e l'idea di presentarsi con un traghettatore o un tecnico a tempo non è sicuramente molto gradita ai vertici della società.

    La speranza, quindi, è di rimettere in sesto la nave sfruttando i quindici giorni della sosta per le nazionali e andare avanti con l'attuale progetto almeno fino all'estate. Poi si vedrà.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0