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Perché Kean e Retegui in Arabia Saudita sarebbero un problema per la Nazionale e chi sarà l'attaccante titolare in azzurro con Gattuso

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Il presidente federale Gravina non ci ha girato certo intorno. L'imminente trasferimento di Mateo Retegui in Arabia Saudita non è stato molto gradito in casa Italia.

Ecco perché, se anche Moise Kean decidesse di seguire lo stesso percorso del compagno di Nazionale, il problema diventerebbe ancora più evidente.

I due infatti durante la gestione Spalletti sono stati gli attaccanti principali dell'Italia e con i loro goal dovrebbero trascinare gli Azzurri ai Mondiali 2026.

Il timore però è che un campionato meno competitivo e la distanza possano in qualche modo incidere negativamente sul loro rendimento.

  • RETEGUI LASCIA L'ATALANTA DOPO UNA SOLA STAGIONE

    Come detto è ormai tutto fatto per il trasferimento di Mateo Retegui all'Al Qadsiah.

    L'attaccante, capocannoniere dell'ultima Serie A con 25 goal segnati, lascia l'Atalanta dopo una sola stagione.

    Impossibile d'altronde dire di no agli ottanta milioni in quattro anni offerti dal club saudita al giocatore, mentre il club orobico incasserà poco meno di 70 milioni di euro facendo registrare l'ennesima maxi-plusvalenza.

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  • Fiorentina v Bologna - Serie AGetty Images Sport

    INZAGHI SPINGE PER KEAN ALL'AL-HILAL

    Ora però anche Moise Kean potrebbe seguire Retegui in Saudi Pro League.

    A spingere per avere l'attaccante, reduce da una grande stagione con la Fiorentina, sarebbe direttamente Simone Inzaghi.

    Incassato il definitivo no di Victor Osimhen, che vuole solo il Galatasaray, l'ex allenatore dell'Inter ha chiesto l'acquisto di Kean.

    L'Al-Hilal, d'altronde, non avrebbe problemi a pagare la clausola rescissoria da 52 milioni di euro valida fino al 15 luglio.

    In quel caso l'ultima parola spetterà come sempre al giocatore che potrebbe farsi tentare dal faraonico ingaggio messo sul piatto dagli arabi.

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  • LE PAROLE DI GRAVINA SU RETEGUI IN ARABIA

    Come detto sopra il presidente federale non ha accolto con grande entusiasmo l'imminente trasferimento di Retegui in Arabia Saudita.

    "Dispiace per Retegui, dispiace perdere dei ragazzi che in questo momento davano un apporto significativo alla maglia azzurra. Chiaramente lo seguiremo, ma capite che per quanto ci riguarda la competitività di un campionato piuttosto importante a livello internazionale come il campionato italiano ti porta a una formazione ben diversa.

    È un calciatore per noi fondamentale che si allontana come purtroppo è avvenuto per altri calciatori, nella speranza di custodirlo nella maniera migliore possibile. Questo è l’effetto della globalizzazione, è uno degli aspetti negativi. Non riusciamo a fronteggiare o porre paletti nell’economia di mercato, questi sono i principi dell’economia e si rispettano” ha dichiarato Gravina.

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  • Gianluca Scamacca Atalanta 2024-2025Getty Images

    RETEGUI E KEAN IN ARABIA? GATTUSO DEVE TROVARE UN 9

    Il possibile trasferimento di entrambi gli attaccanti azzurri così lontano rischia dunque di diventare un grosso problema per il nuovo Ct Gattuso.

    Kean e Retegui, ovviamente, verranno seguiti con grande attenzione e non dovrebbero uscire dal giro. Almeno nel breve periodo.

    Chiaro però che Gattuso sarebbe costretto a monitorare anche altri nomi che giocano nel nostro campionato e potrebbero soffiare il posto ai due 'titolari'.

    I nomi più caldi al momento sono quelli di Gianluca Scamacca, sul quale peraltro Gattuso punterà a prescindere, e Lorenzo Lucca.

    Ma non sono escluse soluzioni a sorpresa, come ad esempio la promozione di Francesco Pio Esposito dopo l'ottima stagione vissuta in Serie B con lo Spezia.

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