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Weah Mbangula JuventusGetty Images

Perché la Juventus sta cedendo Weah e Mbangula per 23 milioni: affare fondamentale

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La Juventus continua a muoversi su più fronti: sul campo, Igor Tudor lavora per portare la squadra il più lontano possibile nel Mondiale per Club; fuori dal campo, la dirigenza è impegnata a costruire la rosa in vista della prossima stagione.

Tuttavia, per i bianconeri saranno necessarie anche alcune cessioni, e i primi nomi in uscita potrebbero essere quelli di Timothy Weah e Samuel Mbangula.

Sui due esterni c’è un forte interesse del Nottingham Forest, che avrebbe già raggiunto un’intesa di massima con la Juventus e ora sta trattando direttamente con i giocatori per definire i dettagli dell’operazione.

Ma perché la Juventus sarebbe disposta ad accettare una cifra poco superiore ai 20 milioni di euro? La risposta è legata alla necessità di sistemare i conti e dare respiro al bilancio.


  • LE CIFRE DI WEAH E MBANGULA

    Come anticipato nei giorni scorsi da Sky Sport, la Juventus sembra pronta ad accettare l’offerta del Nottingham Forest per Weah e Mbangula.

    Inizialmente la proposta era di 21 milioni a fronte di una richiesta bianconera di 30, ma l’accordo sarebbe stato trovato a quota 23 milioni.

    Nel dettaglio, Weah verrebbe valutato 15 milioni, mentre per Mbangula la cifra sarebbe di 'soli' 8 milioni, nonostante le potenzialità fin qui mostrate.

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  • PERCHÉ LA JUVENTUS VENDE DUE GIOCATORI A QUESTA CIFRA

    La rapidità con cui si è chiusa la trattativa e una cifra giudicata da molti tifosi troppo bassa hanno sollevato più di una perplessità tra i sostenitori bianconeri.

    Perché la Juventus ha deciso di cedere due giocatori per poco più di 20 milioni? La risposta arriva da Tuttosport, che sottolinea come la priorità del club sia sistemare i conti a bilancio.

    Il Nottingham Forest, infatti, ha garantito un pagamento immediato, che verrebbe completato in pochi giorni e permetterebbe alla Juventus di contabilizzare l’intera operazione entro fine giugno, una scadenza cruciale dal punto di vista finanziario.

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  • PER TUDOR SONO DUE RISERVE

    Se da un lato saranno necessarie alcune cessioni importanti, dall’altro Igor Tudor ha espresso la volontà di non rinunciare ai giocatori che considera fondamentali per il suo progetto.

    In questo contesto, né Weah né Mbangula rientrano tra gli intoccabili. Weah, infatti, sta perdendo terreno nelle gerarchie a causa della rapida ascesa di Alberto Costa, che con prestazioni convincenti si sta guadagnando la fiducia del tecnico croato e si sta imponendo come esterno nel centrocampo a quattro.

    Per Mbangula, invece, la scintilla con Tudor non è mai scattata: appena quattro minuti giocati sotto la nuova gestione, un dato che rende la sua partenza quasi inevitabile, sia per ragioni economiche sia per favorire la sua crescita professionale.

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  • LE RICHIESTE DI WEAH: TRATTATIVA IN STAND-BY

    Dopo un iniziale sprint, la trattativa ha però subito una piccola frenata.

    L'accordo tra le società sembra non aver avuto alcun intoppo, così come il dialogo tra Mbangula e il Notthingam Forest.

    Il rallentamento di questa operazione riguarda le richieste di Weah: come riportato da Tuttosport, infatti, lo statunitense avrebbe chiesto quasi il doppio dell'ingaggio di due milioni ad oggi percepito alla Juventus.

    La trattativa andrà dunque in porto non appena il giocatore avrà trovato un accordo economico: la Juventus spera che la questione possa risolversi nel giro delle prossime ore, per poter concludere questa doppia uscita entro la fine di giugno.

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