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Di Gregorio MonzaGetty

Perché la Juventus ha scelto Di Gregorio: cosa farà adesso con Szczesny e Perin?

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La sensazione è che prima o poi le voci avrebbero avuto seguito: che si sarebbero trasformate in qualcosa di più concreto. Dialoghi, intese. Manca la firma, vero: quindi l'annuncio, ma Michele Di Gregorio è destinato a diventare uno dei portieri della Juventus.

Una scelta, quella del club bianconero, che guarda anche e soprattutto al futuro, disegnando addosso dell'attuale estremo difensore del Monza gli abiti da "protettore dei pali" lasciati in eredità, e passati di guantone in guantone nel corso dei decenni, da icone.

Ma non è un profilo casuale, quello di Di Gregorio: la Juventus, per dirla in breve, è andata diretta su di lui nel corso dei mesi, quasi senza dubbi.

  • DI GREGORIO ALLA JUVENTUS: UN PORTIERE MODERNO?

    Dato che un portiere deve innanzitutto parare, quindi completare il resto dei "campi" richiesti dal calcio moderno, si può dire che la Juventus ha scelto Michele Di Gregorio innanzitutto per la sua reattività tra i pali, quindi per il resto.

    Secondo Kickest, l'estremo difensore del Monza ha totalizzato, prima della sfida proprio contro i bianconeri, 127 parate in campionato in 33 presenze accumulate (tutte da titolare).

    Un dato confortante, considerando che Di Gregorio ha giocato per una squadra maggiormente propensa a concedere occasioni da rete: per dirne una , Wijciech Szczesny ne ha collezionate 81. Non deve sorprendere: molto dipende dal modo di difendere del gruppo, ma in questo senso il portiere del Monza ha mostrato una certa sicurezza.

    E il gioco coi piedi? Non conta: contano le parate, lo abbiamo detto.

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  • COSA FA LA JUVENTUS CON SZCZESNY E PERIN?

    L'altra questione che ha portato la Juventus a scegliere Michele Di Gregorio riguarda, invece, Wojciech Szczesny e Mattia Perin.

    Sia il polacco che l'ex portiere del Genoa andranno in scadenza contrattuale nel 2025: insomma, a quasi un anno da quando terminerà il loro accordo con i bianconeri, questi hanno voluto tutelarsi.

    Oltretutto, c'era il problema dell'ingaggio di Szczesny, quasi 6,5 milioni di euro: un tema affrontato dall'agente di Di Gregorio, Carlo Alberto Belloni, a TV Play a fine febbraio.

    Evidentemente, con la scelta del portiere del Monza la Juventus ha scelto di liberarsi di uno tra il polacco e Perin.

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  • DI GREGORIO IL TITOLARE?

    Dato l'investimento (circa 20 milioni di euro) e la scadenza contrattuale di Szczesny e Perin, e quindi di uno dei due, visto che uno dei due dovrebbe rimanere, è possibile che Michele Di Gregorio possa diventare sin da subito titolare nella nuova Juventus di Thiago Motta.

    D'altronde, l'anagrafica lo aiuta: il classe 1997 può rappresentare il presente e il futuro della porta bianconera, ma molto dipenderà, come spesso accade, dalla sua prima stagione a Torino.

    In questo senso, dovesse essere Szczesny potrebbe vivere un primo anno da "apprendistato" prima di diventare il titolare effettivo: una soluzione che lo aiuterebbe ad ambientarsi.

    Difficile, invece, pensare a un Perin che scala le gerarchie: la Juventus, diciamo la verità, non ci ha mai puntato realmente, se non in ottica "gestione delle competizioni" (Perin ha vinto la Coppa Italia da protagonista, però, e va ricordato).

    Quel che sembra possibile, comunque, è che la Juventus abbia scelto, come detto, il suo portiere del futuro. E non è poco.

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