Proprio quando sembrava essere entrata in crisi, l'Inter è tornata a sorridere. Il colpo di Pisa ha rappresentato il trampolino di lancio, il poker al Como la conferma: la squadra di Chivu c'è, è tornata a esprimersi sui propri livelli più consoni e soprattutto a vincere.
Stasera (calcio d'inizio alle 21), ecco l'ennesimo banco di prova: il Liverpool di Arne Slot, autore di un avvio di stagione da brividi e alle prese col caso Salah ma pur sempre campione in carica della Premier League. Oltre ad essere una delle squadre più gloriose ma pure temibili d'Europa, e non solo per tutto quel che ha speso in estate per rinforzare la rosa.
L'Inter sfiderà i Reds con un doppio obiettivo: provare a conquistare una vittoria di prestigio, certo, ma anche e soprattutto avvicinarsi a una qualificazione che come lo scorso anno è chiaramente alla portata. E per qualificazione si intende quella diretta agli ottavi di finale di Champions League: dunque senza passare per il playoff.
Quanto manca? Poco, pochissimo. A dirlo è il cammino quasi perfetto dei nerazzurri, che fin qui hanno vinto quattro partite perdendo solo in casa dell'Atletico Madrid, ma anche la classifica della Fase Campionato di un anno fa, una sorta di specchio per quella attuale.
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