Perché in Serie A si osserva il minuto di silenzio: disposto dalla FIGC per le vittime di Casteldaccia

In massima serie, per la 36esima giornata di campionato, osservato minuto di raccoglimento su tutti i campi.

Ultime partite di campionato, in Serie A e non solo: la stagione volge al termine, poi sarà il momento dell'estate, con tutto ciò che seguirà.

Intanto, però, il calcio si lega alla cronaca, anche nella commemorazione delle vittime di eventi tragici di quella che, purtroppo, è diventata la quotidianità.

Prima dell'inizio delle partite della 36esima giornata di Serie A, infatti, su tutti i campi si osserva un minuto di silenzio.

PERCHÈ IL MINUTO DI SILENZIO IN SERIE A: IL COMUNICATO FIGC
A disporre il minuto di silenzio è stata la FIGC, tramite un comunicato ufficiale.
"In memoria delle vittime del tragico incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia (PA), il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio delle gare di tutte le competizioni in programma dalla giornata odierna e per l’intero fine settimana, inclusi anticipi e posticipi".

COSA È SUCCESSO A CASTELDACCIA?
A Castaledaccia, in provincia di Palermo, è avvenuta una vera e propria strage: mentre lavoravano alla rete fognaria, cinque operai hanno perso la vita per l'idrogeno solforato sprigionato dalla fermentazione dei liquami.
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PERCHÈ IL MINUTO DI SILENZIO IN SERIE A: IL COMUNICATO FIGC

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