Perché il Napoli vuole Milinkovic-Savic se ha già Meret: Conte e la competitività in ogni ruolo

I partenopei, come detto, si sono fiondati all'assalto dell'estremo difensore serbo: per convincere i granata a privarsi del proprio 'custode', il ds Manna sarebbe pronto a mettere sul piatto una contropartita più che gradita.

Trattasi di Cyril Ngonge, pupillo del neo allenatore Marco Baroni, che ha consentito esplosione e grande salto in azzurro all'attaccante belga. L'ex Verona - piazza in cui entrambi si sono incrociati - è reduce da una stagione deludente e cerca continuità e riscatto: quale medicina migliore, se non la reunion col proprio mentore?

Ecco perché, nell'operazione Milinkovic-Savic, il Napoli punta ad ammorbidire muro e pretese del Toro offrendo Ngonge.

L'ipotesi di scambio con Ngonge, però, rappresenta una pista primaria ma anche alternativa a quella che vede Milinkovic acquistabile tramite il pagamento di una clausola rescissoria: 19 milioni per l'Italia, 22 circa per l'estero. Il Napoli, ad ogni modo, proverà a contenere l'eventuale esborso lavorando ad un'inversione di maglia tra serbo e belga.

Puntare su un titolare come Milinkovic-Savic, naturalmente, fa sorgere inevitabilmente il conseguente interrogativo anticipato ad inizio articolo: perché, se c'è già Meret?

La risposta risiede nell'ambizione sbandierata da Conte, cruciale ai fini della sua permanenza a Napoli dopo il confronto decisivo con ADL: l'uomo del rilancio vuole competitività in ogni zona del campo, qualità e piani B in grado di non far rimpiangere chi compone l'11 base.

Un po' ciò che è mancato durante la stagione tricolore, culminata in un campionato vinto ma che non può far dimenticare con un colpo di spugna i limiti strutturali di un organico chiamato ad essere smussato e modellato in particolare nella panchina.

E allora ecco spiegato il motivo del forte interesse per il portierone serbo, teso a garantire a Meret un alter ego di spessore.

Niente dualismi, però. Questo è bene specificarlo. Anche perché a giorni il rinnovo del friulano col Napoli - redatto e siglato da tempo - diventerà ufficiale e la fiducia riposta da Conte in Alex è tangibile. L'arrivo di Milinkovic, dunque, fungerebbe da ulteriore stimolo e da garanzia per Conte nel disporre di due profili capaci di difendere i pali azzurri con sicurezza e personalità.

ALEX MERET

• Presenze: 35
• Goal subiti: 25
• Clean sheets: 18

VANJA MILINKOVIC-SAVIC

• Presenze: 39
• Goal subiti: 44
• Clean sheets: 11