Perché il Napoli può vendere Kvaratskhelia al PSG: i motivi dietro una scelta senza (apparenti) conseguenze

Partiamo dai dati di Kvara, anni luce lontani da quelli dell'annata dello Scudetto (2022/2023), ma negativi anche rispetto alla scorsa, in cui il Napoli Campione d'Italia naufragava dopo l'addio del capitano Spalletti.

Due anni fa Kvaratskhelia chiudeva la stagione con 31 tra reti e assist, di cui otto e dieci rispettivamente nella prima parte di annata. Kvara è attualmente a cinque goal e tre assist, un dato decisamente basso anche considerando come il Napoli sia già fuori dalla Coppa Italia e non abbia partecipato a nessun torneo europeo.

Anche nella disastrosa scorsa stagione Kvara aveva dati superiori, nel numero di cinque goal e cinque assist. Considerando le acque in cui navigava il Napoli, quelli della scorsa annata appaiono decisamente più considerevoli rispetto all'attuale.

In estate è arrivato a Napoli David Neres, un giocatore che sin da subito ha sfruttato ogni occasione datagli da Conte. Nonostante non sia stata la prima scelta fin qui, l'esterno brasiliano ha dimostrato di saper entrare a gara in corso con grande decisione, tanto da aver già superato il numero di assist di Kvara, doppiandoli: sette, tra Coppa Italia e Serie A.

Il Napoli ha già un titolare che può sostituire Kvara in pianta stabile e risponde al nome di David Neres: l'ex Ajax può giocare sia a sinistra che a destra, e con un solo torneo da disputare da qui a giugno potrebbe anche non essere necessario un altro elemento dal mercato.

Del resto ci sono altri giocatori utilizzabili sulla sinistra, a cominciare da Spinazzola.

Qualora Manna decidesse di acquistare un esterno d'attacco subito, e non affidarsi solamente alla duttilità di Neres, il nome di Zhegrova del Lille sarebbe il primo della graduatoria.

25enne da tempo nel mirino delle squadre di Serie A (sopratutto Milan), offre qualità, velocità e tecnica sopraffina sia come esterno sinistro che come ala destra. Zhegrova è il nome in cima alla lista dei desideri, che potrebbe arrivare per una cifra di circa 30 milioni.

A quel punto il Napoli sostituirebbe un Kvara non più centrale spendendo meno della metà di quanto incassarebbe per il georgiano, potendo contare anche su Skriniar.

Acquistato a dieci, il Napoli potrebbe cedere Kvara per qualcosa come settanta-ottanta milioni. Una plusvalenza enorme per la società partenopea, che potrebbe sfruttare il mai sopito interesse del PSG per un grande affare economico agli albori del 2025.

C'è poi da considerare come nell'affare potrebbe essere inserito, oltre a svariate decine di milioni, anche Milan Skriniar, un giocatore che conosce la Serie A e Conte e che darebbe un boost in difesa in ottica Scudetto e in vista delle prossime annate.

Un doppio colpo per il Napoli, economico e non. Kvara non è più centrale nel progetto di Conte e tenerlo in squadra controvoglia da qui a giugno potrebbe causare un deprezzamento del valore in vista di un calciomercato estivo in cui il georgiano, a questo punto, rimarrebbe sul mercato.

Kvaratskhelia sarà sempre uno dei migliori giocatori del Napoli dell'ultimo decennio, leggendario al pari di Osimhen. Ora, però, sono tanti i motivi per cui la sua storia con il club partenopeo sembra essere ai titoli di coda.

In estate sembrava già essere pronto a lasciare il club per il mancato accesso alla Champions League e probabilmente un po' di fastidio è rimasto. Un giocatore scontento per altri mesi non farebbe comodo a nessuno. Limiterebbe la carriera di Kvaratskhelia e la lotta Scudetto del Napoli.