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Soulé Roma ParmaGetty Images

Perché il goal di Soulé in Roma-Parma è stato annullato per fuorigioco: la differenza coi casi Zaniolo e Gatti in Juventus-Udinese e Leao-Pavlovic in Milan-Pisa

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Altra partita, altro episodio da moviola. Come sempre accade quando scende in campo la Serie A. E Roma-Parma, una delle partite del turno infrasettimanale del campionato, non ha fatto eccezione.

I giallorossi si sono infatti visti annullare la rete dell'1-0 agli sgoccioli del primo tempo: l'avrebbe segnata Matias Soulé, di nuovo titolare dopo la panchina iniziale di domenica scorsa contro il Sassuolo.

Il goal in questione è stato annullato per una posizione di fuorigioco considerata attiva e punibile da parte di Celik davanti a Suzuki. Ma qual è la differenza col caso Leao-Pavlovic in Milan-Pisa, o quanto accaduto in Juventus-Udinese?

  • L'EPISODIO

    Soulé, appostato dentro l'area del Parma, si è visto capitare la palla sul sinistro e l'ha piazzata in rete al volo: nulla da fare per Suzuki, ostacolato anche dal salto di Celik che, appostato davanti a lui, ha fatto passare la sfera sotto le proprie gambe.

    L'azione è stata rivista al monitor dall'arbitro Crezzini, richiamato dal VAR per un on field review, è la decisione finale ha sconfessato quella iniziale: la posizione di Celik è stata considerata punibile e, di conseguenza, la rete annullata per fuorigioco del turco.

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  • PERCHÉ IL GOAL È STATO ANNULLATO

    Perché, precisamente, la rete di Soulé è stata annullata? Perché Celik, sostanzialmente, era appostato all'interno dell'area piccola e a stretto contatto con Suzuki: questo dicono le nuove linee guida per arbitri e VAR, portati a non convalidare reti in cui un giocatore - in questo caso il turco - si trovi nei pressi della porta avversaria ostacolando il portiere avversario sul tiro di un compagno.

    L'Olimpico ha in ogni caso contestato sonoramente la decisione di VAR e arbitro. Decisione che farà discutere nei prossimi giorni, anche in relazione a quanto accaduto in altre partite recentemente.

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  • CONVALIDATI I GOAL DI ZANIOLO E GATTI

    Pochi minuti dopo l'episodio di Roma, eccone un altro a Torino: protagonisti stavolta Nicolò Zaniolo e Hassane Kamara, con il primo che ha segnato con un bel sinistro piazzato la rete dell'1-1 dell'Udinese contro la Juventus.

    Episodio potenzialmente dubbio anche qui, in quanto Kamara era seduto a terra nei pressi della porta Di Gregorio sul tiro del compagno. Secondo Luca Marelli di DAZN, però, il goal è stato convalidato in maniera corretta in quanto la posizione dell'esterno friulano non ha impattato direttamente sulla visuale del portiere di casa.

    Nel secondo tempo la Juventus ha invece segnato con Gatti la rete del 2-1, e anche in quel caso qualche dubbio è sorto: Kelly si trovava infatti davanti al compagno di squadra al momento del suo colpo di testa, nonché presente nell'area piccola di Okoye. Sempre secondo Marelli, giusto convalidare la rete in quanto il portiere dell'Udinese non ha mai perso il contatto visivo col pallone.

  • L'EPISODIO LEAO-PAVLOVIC

    A far discutere è anche la possibile similitudine tra il caso Soulé e il caso Leao-Pavlovic in occasione dell'1-0 del Milan contro il Pisa, venerdì scorso. In quell'occasione il serbo si trovava in traiettoria sul tiro del portoghese, ma lontano dal portiere pisano Semper, come spiegato dal designatore Rocchi a Open VAR.

    "L'impatto fa la differenza e dovremmo chiedere al portiere. Noi stiamo andando verso la punibilità avvicinandoci all'area di porta. Per cui hanno lavorato bene in campo, perché hanno seguito le nostre indicazioni, il VAR ha rispettato le decisioni del campo. È una decisione limite.

    Da questo momento ci sposteremo sul fuorigioco perché comunque siamo in area di porta, ed è un'aggravante. Questo diventa punibile per la posizione che ha. È un episodio al limite, capisco la posizione degli arbitri”.

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  • E DIMARCO-LAUTARO IN INTER-CREMONESE?

    Un altro caso simile era accaduto in Inter-Cremonese del 4 ottobre: in quella partita Dimarco aveva segnato la rete del momentaneo 3-0 sfruttando anche una finta di Lautaro Martinez, finta determinante per ingannare il portiere ospite Silvestri.

    Stesso discorso: goal che in quell'occasione era stato convalidato in quanto Lautaro non si trovava a stretto contatto con Silvestri, ma staccato di qualche metro.

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