Perché il Chelsea ha sborsato 21 milioni di euro per Dario Essugo, il centrocampista dello Sporting che ha superato Luis Figo

Essugo è nato a Odivelas, Lisbona, nel marzo 2005, e ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nel club locale UDR Santa Maria. Lo Sporting ha riconosciuto il suo potenziale quando aveva nove anni, inserendolo nella loro famosa accademia di Alcochete.

Nonostante l'intensa concorrenza, Essugo ha scalato rapidamente le gerarchie, finché non ha attirato l'attenzione di Amorim, che ha preso la coraggiosa decisione di accelerare l'inserimento del centrocampista prima ancora che debuttasse nella squadra U23 dello Sporting. Il 20 marzo 2021, Essugo è sceso in campo nella vittoria per 1-0 contro il Vitoria de Guimaraes, superando Luis Figo come il debuttante più giovane nella storia dello Sporting, a 16 anni e sei giorni.

L'importanza del risultato non è sfuggita a Essugo, che è stato consolato da diversi compagni di squadra dopo essere scoppiato in lacrime al fischio finale. "È una sensazione indescrivibile, che ho sempre respirato e sempre sognato, devo ringraziare tutti", ha detto ai giornalisti dopo essersi ripreso. "È solo l'inizio, continuare a lavorare e aiutare il club a raggiungere i suoi obiettivi. È diverso giocare a livello senior. Mi hanno sostenuto e mi sono sentito ancora più rilassato."

Essugo non è più stato convocato per la prima squadra nel 2020-21 e le opportunità sono state scarse nella stagione successiva. Ma è diventato il più giovane giocatore portoghese a partecipare alla Champions League quando è entrato in campo nella sconfitta dello Sporting contro l'Ajax nella fase a gironi, e ha nuovamente superato Figo quando ha giocato la sua prima partita da titolare nella vittoria per 2-0 in Primeira Liga contro l'Arouca nel marzo 2022.

Il grande successo è arrivato sulla scena internazionale, quando Essugo è stato convocato nella squadra del Portogallo per il Campionato Europeo U17 quell'estate. Essugo è stato sempre presente nella corsa verso le semifinali, persa poi ai rigori contro la Francia.

Fu un momento straziante per Essugo, ma il Portogallo non sarebbe nemmeno arrivato ai rigori se non fosse stato per lui. La stella dello Sporting aveva infatti portato la sua Nazionale sul 2-1 nei tempi regolamentari, e in modo davvero spettacolare, infilando la palla nell'angolino in alto con un tiro incredibile da 40 metri.

Essugo non è affatto un goleador, ma i tifosi del Chelsea saranno lieti di sapere che ha questo talento. Amorim rimase sicuramente colpito e, nelle due stagioni successive, Essugo giocò più regolarmente nella prima squadra dello Sporting.

A metà della stagione 2023-24, Essugo non si era ancora affermato come titolare sotto Amorim, e lo Sporting ha deciso che un prestito sarebbe stato la soluzione migliore per il suo sviluppo. Si è unito al Chaves, a rischio retrocessione, con un contratto di prestito di sei mesi, che gli ha permesso di giocare nella prima squadra settimana dopo settimana.

Essugo ha impressionato nelle sue 14 apparizioni con il Chaves, ma la squadra è comunque retrocessa in seconda divisione e alla fine non ha potuto permettersi di tenerlo. Il premio di consolazione perfetto lo aspettava al suo ritorno allo Sporting, quando ha ricevuto la medaglia di vincitore della Primeira Liga dopo il secondo titolo di Amorim.

Ma per lui non ci sarebbe stato spazio neanche nella stagione successiva. Nuovamente ceduto in prestito, questa volta alla squadra della Liga Las Palmas, per una nuova sfida all'estero. "Ho buone prospettive. Sono in una nuova fase, così lontano da casa, tutto è diverso", ha detto Essugo durante la sua presentazione. "So che sarà un bene per la mia crescita, so che qui otterrò buoni risultati. Il campionato portoghese è molto buono, ma qui sarà meglio. Mi aiuterà a migliorare e metterà in evidenza i miei punti di forza".

Quella previsione si è rivelata corretta. Secondo The Athletic, solo cinque centrocampisti che hanno giocato oltre 900 minuti in Liga in questa stagione hanno fatto più intercetti di Essugo per partita con 1,9, e la sua abilità tecnica è stata evidente. Ma è stato evidenziato anche il punto debole di Essugo.

È stato espulso due volte con la maglia del Las Palmas, una nel pareggio per 1-1 contro l'Osasuna a gennaio. Dopo aver commesso due falli da cartellino giallo, Essugo rischiava una squalifica di una partita, ma la sanzione è stata aumentata a tre giornate perché ha applaudito sarcasticamente l'arbitro mentre lasciava il campo.

Essugo ora rischia seriamente di retrocedere per il secondo anno consecutivo, dato che il Las Palmas è al 19° posto in Liga e a tre punti dalla salvezza a sole 11 partite dalla fine.

Essugo è ancora un talento grezzo, ma sta gradualmente diventando un giocatore completo, motivo per cui il Chelsea ha fatto una scommessa calcolata.

Quando gli è stato chiesto di descrivere il suo stile di gioco dopo essere entrato a far parte del Las Palmas, Essugo ha risposto: "Mi piace rubare la palla e andare avanti. Posso fornire sicurezza difensiva; questo è ciò che voglio, aiutare a raggiungere gli obiettivi della squadra". Il club potrebbe non raggiungere il suo obiettivo principale, la permanenza in Liga, ma Essugo ha mantenuto la promessa.

È un centrocampista di contenimento fisicamente imponente che legge molto bene il gioco nonostante la sua mancanza di esperienza di alto livello. Il Las Palmas sarebbe stato da tempo in fondo alla classifica se non fosse stato per la capacità di Essugo di interrompere il gioco, e in Spagna è anche migliorato dal punto di vista offensivo.

Essugo è un dribblatore che non ha paura di ricevere la palla in spazi ristretti e la sua capacità di passaggio è eccezionale.

Las Palmas può contare su Essugo per sfondare le linee e cambiare gioco ogni volta che se ne presenta l'occasione; è coraggioso con la palla mentre gli altri scelgono la via più facile, ed è per questo che viene considerato uno dei leader della squadra di Diego Martinez.

Essugo dovrà imparare ad essere molto più disciplinato al Chelsea. Cinque cartellini gialli e due rossi in 17 presenze in Liga raccontano la storia di un giocatore ancora troppo irruento.

Il portoghese deve essere più attento a scegliere il momento giusto per intervenire, per fare un passaggio o per lanciarsi in avanti, ma lo imparerà sicuramente con la maturità. Essugo è un giocatore aggressivo per natura, caratteristica che il Chelsea non vorrà cambiare completamente; si tratta solo di aiutarlo a incanalare la sua aggressività in modo più produttivo.

Essugo può anche essere soggetto a cali di concentrazione che lo portano a regalare la palla agli avversari. Questo dovrà cambiare nella Premier League, dove tanti giocatori di alto livello sono pronti a punire questo tipo di errori.

Essugo ha molto in comune con Martin Zubimendi, stella della Real Sociedad e della nazionale spagnola. Ha un QI calcistico altrettanto elevato (anche se non la stessa eleganza) e si impegna tanto quanto Zubimendi per ricevere il pallone.

Ma si possono fare paragoni più diretti tra Essugo e due dei suoi nuovi compagni di squadra del Chelsea. Il primo è Romeo Lavia, che si è guadagnato il trasferimento a Stamford Bridge dopo essersi dimostrato uno dei migliori centrocampisti della Premier League con il Southampton. Proprio come Lavia, anche Essugo è molto efficace nella transizione, ma è ancora più simile a Moises Caicedo.

Il giocatore più costoso della storia del Chelsea, 115 milioni di sterline (149 milioni di dollari), è un abile recuperatore di palloni che si sacrifica per la causa collettiva. Essugo è fatto della stessa pasta e potrebbe affiancare Caicedo la prossima stagione, o magari alternarsi con l'ecuadoriano di settimana in settimana, a seconda di come vorrà impostare la squadra il tecnico Enzo Maresca.

A novembre, Luis Dias, consulente tecnico della federazione calcistica portoghese, ha parlato di Essugo come uno dei giocatori di prospettiva più brillante della sua generazione, avendo lavorato con lui per un periodo allo Sporting. "Può giocare per il Real Madrid o dove vuole. Ha un potenziale enorme", ha detto Dias a Marca.

Dias ha anche affermato che il Barcellona era interessato a Essugo, quindi è un grande colpo per il Chelsea aver battuto la concorrenza. Quenda può essere visto come l'acquisto di punta adesso, ma Essugo ha un anno intero per mettersi alla prova a Stamford Bridge prima che arrivi il suo connazionale.

Ha tutte le caratteristiche fisiche per affermarsi nella Premier League e, secondo Sky Sports, il Chelsea si aspetta che possa giocare con Maresca fin dall'inizio. Il Las Palmas ha dato a Essugo l'opportunità di acquisire un'esperienza preziosa come titolare in un importante campionato europeo e sarà pronto a lasciare il segno quando atterrerà a Londra a giugno.