Perché Hamilton e Leclerc sono stati squalificati dopo il GP di Cina: disastro Ferrari, i motivi

Charles Leclerc, che aveva terminato il GP di Cina al quinto posto, è stato squalificato a causa del peso della sua Ferrari che sarebbe risultato inferiore di un chilo rispetto al minimo previsto dal regolamento di Formula 1.

La vettura di Lewis Hamilton, che si era piazzato al sesto posto del GP di Cina, è invece risultata eccessivamente usurata. Da qui la squalifica del pilota inglese della Ferrari.

Già la corsa, in realtà, non era stata particolarmente fortunata per Hamilton e Leclerc che erano venuti a contatto in partenza senza però dover abbandonare.

In curva due, Leclerc non è riuscito a frenare in tempo tamponando leggermente l'altro pilota della Ferrari, ma la monoposto di Hamilton non ha subito danni.

In seguito alla doppia squalifica di Hamilton e Leclerc, ovviamente, i due piloti non raccolgono punti per la classifica mondiale.

Stessa sorte per la Ferrari che resta al palo nel mondiale costruttori di Formula 1.

La Ferrari ha diramato un comunicato ufficiale per spiegare quanto accaduto ed il motivo delle squalifiche di Hamilton e Leclerc:

"Dopo le verifiche post-gara della FIA, entrambe le nostre auto sono state trovate non conformi alle normative per motivi diversi: l’auto 16 è stata trovata sottopeso di 1 kg e l'usura dello slittamento posteriore dell'auto 44 è stata trovata 0,5 mm sotto il limite. Oggi Charles ha adottato una strategia a una sosta e questo ha comportato un'usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso dell'auto. Per quanto riguarda l'usura dello slittamento di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine.Non c'era alcuna intenzione di ottenere un vantaggio. Impareremo da quanto accaduto oggi e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori. Chiaramente non è il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend del GP di Cina, né per noi stessi, né per i nostri fan il cui supporto per noi è incrollabile”.