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Perché Gattuso ha convocato Nicolussi Caviglia e Cambiaghi in Nazionale: prima volta con l'Italia

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L'Italia si prepara ad affrontare l'Estonia e Israele nelle qualificazioni al Mondiale 2026 con la prima gara degli azzurri che sarà in trasferta e la successiva in casa. Sfide decisive, come lo saranno tutte le prossime per provare a c'entrare la qualificazione senza passare dai playoff.

Sono state comunicatele convocazioni di Gennaro Gattuso, che per la seconda volta da quando guida la Nazionale ha dovuto prendere decisioni importanti su chi chiamare e chi invece tenere fuori dall'elenco.

Senza dubbio, le sorprese più grosse sono l'inserimento nella lista dei convocati di Hans Nicolussi Caviglia della Fiorentina e Niccolò Cambiaghi del Bologna. Ma quali motivazioni hanno convinto Gattuso a chiamare proprio questi due giocatori al posto di altri? 

  • PRIMA VOLTA IN NAZIONALE

    Intanto, sia per Nicolussi Caviglia che per Cambiaghi si tratta della prima convocazione con la Nazionale maggiore dell'Italia, arrivata rispettivamente a 25 e 24 anni. 

    Cambiaghi aveva indossato la maglia dell'Italia Under 21 per dieci volte, riuscendo a segnare un goal mentre il centrocampista della Fiorentina dopo aver rappresentato gli azzurri nelle giovanili, dall'Under 17 all'Under 19, è sceso in campo con l'Under 21 della Nazionale solamente in una occasione. 

    Per entrambi una grande occasione e un sogno che si avvera, forse anche inaspettato. 

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  • LA STAGIONE DI NICOLUSSI CAVIGLIA

    L'ex giocatore della Juventus è passato dal Venezia alla Fiorentina in estate, a pochi giorni dalla chiusura del mercato. Pioli gli ha subito dato spazio in squadra schierandolo da titolare nelle ultime due partite di campionato contro Como e Pisa.

    Il tecnico lo ha impiegato sia nel centrocampo a due che da regista in un reparto a tre, ruolo che Nicolussi Caviglia predilige per caratteristiche tecniche. Il classe 2000 sembra essere avanti in questo momento nelle gerarchie di Pioli in mezzo al campo e le ultime presenze hanno inciso ovviamente sulla scelta di Gattuso. 

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  • LA STAGIONE DI CAMBIAGHI

    Non ha invece cambiato squadra Cambiaghi, che però sta già vivendo una stagione completamente diversa dall'ultima con la maglia del Bologna. L'esterno d'attacco, dopo aver giocato poco l'anno scorso, chiuso da Ndoye, in questo avvio di campionato è già stato in campo la metà del minutaggio avuto nella stagione 2024/2025. Un cambio di prospettiva per il giocatore, che adesso è preso pienamente in considerazione da Vincenzo Italiano.

    Sempre presente dall'inizio o a partita in corso (cinque volte titolare) e autore di un assist nella vittoria contro il Genoa. Ha convinto, soprattutto nella difficile trasferta europea contro l'Aston Villa, guadagnandosi la chiamata di Gattuso.

  • RICCI IN PANCHINA E ROVELLA INFORTUNATO

    Tra i fattori che hanno portato il ct a convocare Nicolussi Caviglia anche la situazione di altri centrocampisti italiani. Su tutti Nicolò Rovella, che è alle prese con problemi fisici già da qualche settimana. Di fatto, rispetto alla prima convocazione di Gattuso, è il giocatore della Lazio a lasciare posto a Nicolussi Caviglia. 

    Da considerare poi il poco minutaggio di Samuele Ricci al Milan. L'ex Torino ha giocato appena 60 minuti in campionato fino ad ora e difficilmente così potrà guadagnarsi spazio in Nazionale. 

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  • CAMBIAGHI SÍ, MALDINI E CHIESA NO

    Un solo cambiamento nel reparto offensivo rispetto alle ultime convocazioni. E la novità è appunto Cambiaghi. Ma chi è stato escluso al suo posto? Gattuso ha preferito l'esterno del Bologna rispetto a Daniel Maldini. L'ex Spezia sta perdendo spazio e indietreggiando nelle gerarchie all'Atalanta, e adesso anche il posto in Nazionale, almeno per questa volta. 

    Rimandato ancora una volta il ritorno di Federico Chiesa a Coverciano; nonostante qualche segnale importante al Liverpool, il classe 1997 ha avuto un piccolo problema fisico negli ultimi giorni ed è in dubbio per la prossima partita dei Reds. 

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