Perché Dele Alli non gioca e quando sarà l'esordio col Como: le parole di Fabregas e l'indicazione sul suo debutto

A rivelarlo è stato lo stesso Fabregas, che durante la conferenza di presentazione dell'anticipo di venerdì contro la Juventus ha parlato di diversi argomenti: del mercato appena concluso, della situazione infortunati, ma anche di come sta Alli.

"Sa che deve prendersi quattro mesi per potersi riadattare al calcio professionistico - ha svelato lo spagnolo - In questo momento si sta allenando a parte e tra una decina di giorni verrà aggregato al gruppo. Quando potrà esordire? Non posso dare una data. Noi siamo qui per aiutarlo".

Quel "non posso dare una data" è indicativo: Fabregas e il Como aspettano di osservare da vicino l'evoluzione di Alli per capire con maggiore chiarezza quando potrà arrivare il momento di vedere l'inglese in campo.

Anche quel "sa che deve prendersi quattro mesi per potersi riadattare al calcio professionistico" è un'indicazione lampante. Come dire che Alli potrà rientrare in piena forma, in grado di dare battaglia e di giocare alla pari contro altri giocatori di Serie A, soltanto nel mese di maggio. Ovvero agli sgoccioli del campionato e della stagione.

L'esordio di Alli col Como dovrebbe in ogni caso avvenire prima, magari per qualche spezzone di partita, magari per consentire all'inglese di riassaporare l'odore dell'erba verde di un campo della massima serie. L'ingresso in gruppo, del resto, è previsto per metà febbraio. Ma una data precisa, come spiegato da Fabregas, non c'è.

Alli, del resto, non gioca da tantissimo tempo una partita ufficiale: la sua ultima apparizione in campo risale a due anni fa circa, al 26 febbraio del 2023, in una partita del massimo campionato turco tra il suo Besiktas e l'Antalyaspor.

L'ex Tottenham, protagonista della cavalcata degli Spurs fino alla finale della Champions League 2018/2019, è invece senza squadra da più di sette mesi: da quando, cioè, gli è scaduto il contratto con l'Everton.

Quel che si può affermare con un grado di certezza praticamente totale è che Alli parte molto indietro nelle gerarchie del Como. Una considerazione che sarebbe suonata surreale solo pochi anni fa, ma che oggi è tremendamente reale.

Mentre l'inglese è a caccia di una condizione fisica accettabile per potersi mettere effettivamente a disposizione di Fabregas, il parco trequartisti del Como è piuttosto fornito. Specialmente sulle fasce, dove in questo mercato invernale sono arrivati anche Diao (subito buon protagonista) e l'ex viola Ikoné, oltre all'ex torinista Vojvoda. In mezzo c'è invece l'intoccabile Nico Paz.

Ragion per cui è facile immaginare che i primi mesi di Alli al Como saranno di adattamento. O meglio: di riadattamento. Anche per questo il club lariano ha deciso di fargli firmare non un contratto fino a giugno, bensì di 18 mesi, fino a metà 2026, con opzione per l'annata successiva.