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Joao MarioGetty

Perché lo Sporting chiede 30 milioni di euro all'Inter per il passaggio di Joao Mario al Benfica

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Dall'approvazione del bilancio consolidato dell'Inter, formalizzato nel corso dell'Assemblea dei soci svoltasi nella giornata di giovedì 26 ottobre, il club nerazzurro ha comunicato che lo Sporting ha avanzato una richiesta di risarcimento a danno della società meneghina per un totale di 30 milioni di euro.

Una richiesta, quella del club portoghese, che fa riferimento al passaggio di Joao Mario al Benfica. Il centrocampista portoghese, infatti, ha vestito in carriera sia la maglia dello Sporting che quella nerazzurra dell'Inter.

Secondo i lusitani, infatti, sarebbe stata proprio la società interista a non rispettare una clausola stipulata nell'estate del 2016 proprio in sede di trasferimento del calciatore dallo Sporting all'Inter.

Nell’intesa fra le due società, secondo quanto afferma lo Sporting, ci sarebbe stata unaclausola che obbligava i nerazzurri e il giocatore a versare 30 milioni di euroin caso di un suo trasferimento in un altro club portoghese.

Joao Mario e i nerazzurri, il 12 luglio 2021, arrivano all’accordo per la rescissione del contratto che li legava e il giorno seguente il giocatore classe 1993 si accasa al Benfica.

  • IL COMUNICATO DELL'INTER

    "In data 10 agosto 2022, il Gruppo ha ricevuto una richiesta di risarcimento per Euro 30 milioni sollevata dallo Sporting Clube de Portugal – Futebol (“Sporting CP”) in relazione al trasferimento a titolo definitivo del calciatore Joao Mario al Benfica per mancata attivazione della clausola di prelazione a favore dello Sporting CP nel caso di trasferimento del calciatore verso una qualsiasi altra società partecipante al campionato portoghese.

    In data 10 luglio 2023 la FIFA ha rigettato integralmente il ricorso presentato dallo Sporting CP e successivamente in data 6 settembre 2023 quest’ultimo ha presentato appello al CAS (“Court of Arbitration for Sport”).

    Il Management del Gruppo, pur ritenendosi non responsabile delle violazioni contrattuali contestate, sta esaminando con i propri legali le contestazioni di controparte ed agirà nelle sedi competenti per la tutela dei propri interessi".

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  • PERCHE' LO SPORTING CHIEDE 30 MILIONI DI RISARCIMENTO

    Il 27 agosto 2016, Joao Mario si trasferisce dallo Sporting all'Inter per una cifra vicina ai 45 milioni di euro. Nell'accordo tra i due club, secondo quanto affermato sul fronte portoghese, sarebbe stata inserita una clausola che obbligava i nerazzurri e il giocatore a versare 30 milioni di euro in caso di un suo trasferimento in un altro club portoghese. Cosa che poi è avvenuta con il passaggio di Joao Mario al Benfica nell'estate del 2021. Da qui la richiesta di risarcimento avanzata dallo Sporting.

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  • LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO CON L'INTER

    Tecnicamente, però, non si è trattato affatto di una cessione diretta dall'Inter al Benfica, perché il giocatore - in data 12 luglio 2021 - ha risolto il proprio contratto con i nerazzurri e, una volta libero, si è accordato con il Benfica nelle ore seguenti.

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  • RICORSO RIGETTATO DALLA FIFA, ORA L'APPELLO AL CAS

    In data 10 luglio 2023, tuttavia, la FIFA ha rigettato il ricorso presentato dallo Sporting, ma la battaglia legale del club portoghese non è affatto finita.

    Lo Sporting, infatti, ha fatto appello al CAS per provare a fare valere le proprie ragioni, così come l'Inter si affiderà ai propri legali al fine di tutelare la propria posizione.

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