Pellegrini si riprende la Roma nella notte più importante: goal nel derby e pace con i tifosi giallorossi

Schierato come detto titolare a sorpresa, Pellegrini agisce alle spalle di Dovbyk insieme a Dybala.

Una mossa, quella di Ranieri, che paga subito. Il centrocampista controlla alla grande al limite dell'area, disorienta l'avversario con una finta e poi piazza uno splendido tiro a giro sul secondo palo.

L'Olimpico, finalmente, esplode e festeggia insieme al suo capitano che mostra il cuore e lo stemma della Roma.

Un goal quello di Pellegrini che in Serie A gli mancava addirittura da otto mesi.

Prima del derby anche Ghisolfi, intervistato da DAZN, aveva speso parole importanti su Pellegrini smentendo di fatto le voci su una possibile cessione del capitano giallorosso a gennaio: "Lorenzo è il nostro capitano e un figlio di Roma. Spero farà una grande partita e guiderà la squadra alla vittoria".

Detto, fatto. Pellegrini è tornato protagonista nella notte più importante per i tifosi giallorossi. E chissà che questa notte non possa rappresentare la svolta per lui e per la Roma.

Claudio Ranieri, intervistato da DAZN, ha spiegato il motivo della sua scelta di schierare Pellegrini titolare nel derby: "Pellegrini ieri mi è venuto a parlare e ho capito che aveva una voglia matta di essere il capitano della Roma nel derby. Io non aspettavo altro. A Milano non era entrato bene, però gli ho detto che avrebbe giocato. Il goal ce l'ha nel sangue, è uno dei migliori centrocampisti italiani. Ho capito che la sua voglia era andata dove volevo io".

Nonostante fino al derby Ranieri gli avesse concesso poco spazio, la fiducia del tecnico in Pellegrini non è mai venuta meno.

Più volte, nelle scorse settimane, Ranieri ha spiegato come il centrocampista non giocasse solo per un problema di natura psicologia. Una sorta di blocco che gli impediva di rendere al meglio.

"Tecnicamente è uno dei migliori centrocampisti d'Europa.Pellegrini deve saper reagire, quando si cade la cosa più bella è vedere come ti rialzi, con che voglia e determinazione lo fai. Per essere romano è un po’ introverso, si tiene tutto dentro mentre noi romani siamo più aperti. Lui soffre dentro ma deve saper reagire alle avversità e sono convinto che ce la farà”, aveva dichiarato Ranieri.

Il derby di Lorenzo Pellegrini è finito al minuto 66, quando il capitano si è seduto sul terreno dell'Olimpico accusando un problema muscolare.

Al momento del cambio, però, Pellegrini ha finalmente potuto godersi gli applausi del pubblico giallorosso a sancire una sorta di pace dopo mesi di altissima tensione.

Adesso, come detto, a cambiare potrebbe essere anche il futuro di Lorenzo Pellegrini.

Accostato nelle ultime settimane ad altre squadre, Napoli su tutte, il capitano ha fatto capire chiaramente come per lui la Roma venga prima di ogni cosa.

Un volta risolti i contrasti con la piazza, dunque, le parti potrebbero presto sedersi intorno ad un tavolo per rinnovare il contratto in scadenza nel 2026.

La storia tra Pellegrini e la Roma, forse, non è ancora finita.