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Pellegrini RanieriGetty Images

Pellegrini si riprende la Roma, goal decisivo contro il Braga e l'abbraccio a Ranieri

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Dove eravamo rimasti? Roma-Braga è la notte di Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso contestato e finito ai margini nelle ultime settimane.

Dopo l'arrivo di Claudio Ranieri, infatti, il numero 7 era praticamente sparito dai radar. Poi ecco l'occasione a sorpresa: titolare e capitano, appunto.

Un'occasione che Lorenzo Pellegrini ha sfruttato appieno, sbloccando la gara e soprattutto sbloccandosi. Finalmente.


  • LA SCELTA DI RANIERI

    Alla vigilia nessuno aveva previsto che la notte del rilancio di Lorenzo Pellegrini fosse quella di Europa League contro il Braga.

    A sorpresa invece Ranieri lo ha gettato di nuovo nella mischia, schierandolo alle spalle di Dybala ed accanto a Matias Soulé nel 3-4-2-1.

    Una scelta, quella del tecnico, ampiamente ripagata dopo pochi minuti da Pellegrini.

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  • PELLEGRINI SEGNA, L'ABBRACCIO A RANIERI

    Corre il decimo minuto di Roma-Braga quando Zalewski scappa sulla sinistra su lancio in profondità di Ndicka.

    Il polacco rallenta leggermente la sua corsa e aspetta l'arrivo di Pellegrini, quindi serve l'inserimento del capitano che la piazza di piatto sul secondo palo e porta in vantaggio la Roma.

    Una vera e propria liberazione per Pellegrini al termine di settimane pesanti, tanto che il capitano prima esulta e poi corre verso la panchina per abbracciare Claudio Ranieri.

    Il tecnico al termine della partita, intervistato da 'Sky', si è detto felice per il giocatore: "Sono contento per Lorenzo, ha trovato il goal, ma io lo dicevo che cominciava a prendere la porta in allenamento, sono felice per lui".

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  • PERCHÈ PELLEGRINI NON GIOCAVA?

    Ma perché Lorenzo Pellegrini non giocava più?

    Rientrato a fine novembre dopo un leggero problema muscolare, nelle ultime due partite di campionato era rimasto in panchina dopo essere stato sostituito alla prima di Ranieri contro il Napoli.

    Una scelta, quella di tenerlo fuori anche in Europa League contro il Tottenham, che il tecnico aveva spiegato chiaramente in conferenza stampa.

    "L'ho sempre detto, nella mia carriera ho avuto due splendidi centrocampisti che sanno fare goal: uno è Lamparde e l'altro è Pellegrini. Lorenzo adesso sta attraversando un periodo triste dentro di sé, lui non è il solito romano menefreghista e sente tutto il peso addosso e questo non va bene.Deve giocare con spensieratezza: quando lo rivedrò sorridere e giocare con spensieratezza, lui giocherà", aveva dichiarato Ranieri prima di Roma-Lecce.

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  • LA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI

    Pellegrini era finito nel mirino dei tifosi giallorossi subito dopo l'esonero di Daniele De Rossi, quando alcuni di loro chiesero al capitano di togliersi la fascia.

    Durante la gestione di Ivan Juric, Pellegrini ha comunque spesso giocato venendo sempre subissato di fischi all'Olimpico ad ogni tocco di palla.

    Una situazione complicata dal punto di vista ambientale per un giocatore che ha bisogno di serenità per rendere al meglio. Serenità che adesso sembra finalmente ritrovata.

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  • LE PAROLE DI PELLEGRINI

    Al termine della partita contro il Braga anche Pellegrini ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport': "Oggi è stato tanto bello liberarsi un po’. Se prima della partita mi avessero chiesto cosa avrei voluto, avrei risposto questo. Mi sono subito fidato del mister. Lui sa chi sono, mi conosce bene. E questa fiducia ha ripagato. Al di là di tutte le stupidaggini che dicono su di me, sono una persona molto riservata, ma l’importante è che traspaia la mia sincerità sia davanti che dietro alle telecamere. E non cambierà. Penso solo al bene della Roma e se questo prevederà che io rimanga qui, allora sono sicuro che rimarrò qui”.

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