Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Lorenzo Pellegrini RomaGetty Images

Pellegrini resta alla Roma? Dal Napoli all'Inter, cosa cambia per il capitano giallorosso dopo la prodezza nel derby

Pubblicità

Quel pallone controllato, gestito e poi scaricato a giro sotto l'incrocio di Provedel ha avuto una valenza doppia, se non tripla. Perché ha consentito alla Roma di indirizzare quasi subito il derby. E perché ha regalato a Lorenzo Pellegrini uno dei primi, veri attimi di gioia di un inizio di stagione da incubo.

Il capitano giallorosso ha giocato dall'inizio la stracittadina contro la Lazio, parole di Claudio Ranieri, "perché aveva una voglia matta". E nella notte più importante non ha tradito. Rialzando le sorti della propria squadra e, forse, cambiando le carte in tavola per quanto riguarda il suo, di futuro.


Cosa accadrà ora con Pellegrini? Lascerà davvero la Roma già a gennaio, come si ipotizzava fino a qualche giorno fa, oppure rimarrà per aiutare Ranieri e la squadra nella difficile missione di conquistare un posto in Europa?

  • VERSO UNA PERMANENZA

    La sensazione è che il feeling con l'ambiente Roma, almeno parzialmente, sia di nuovo sbocciato. Perché uno dei problemi di Pellegrini alla Roma era (è?) questo da tempo: la disaffezione di parte della gente nei suoi confronti, quel distacco tra aspettative a volte eccessive e una realtà incapace di rispettarle.

    Un goal all'incrocio nel derby magari non cambierà tutto: servono conferme, sin da subito, sin dalla trasferta di Bologna. Ma intanto è un primo passo verso la riconciliazione. E pure verso la permanenza alla Roma. Il che, nei primissimi giorni del mercato invernale, sembrava essere uno scenario abbastanza distante dalla realtà.

  • Pubblicità
  • RANIERI: "UNO DEI MIGLIORI CENTROCAMPISTI ITALIANI"

    Lo stesso Ranieri, ogni volta che qualcuno gli ha chiesto un'opinione su Pellegrini, ha speso parole dolcissime per il proprio capitano. Addirittura lo ha paragonato a Frank Lampard per le potenzialità in zona realizzativa. Anche se lo ha fatto giocare pochissimo, anche se in metà delle partite di campionato prima del derby lo aveva lasciato in panchina dal primo all'ultimo minuto.

    "Pellegrini è la questione che mi sta più a cuor - aveva detto l'allenatore qualche giorno fa alla Gazzetta dello Sport - Lorenzo è un ragazzo meraviglioso e un professionista esemplare. Ma è un romano atipico, non esterna le emozioni, in questo siamo simili. Resta però uno dei migliori centrocampisti italiani, lui e Lampard mi hanno segnato tanti gol. Ora deve rimettere il sorriso, ma serve anche l’aiuto dei tifosi. Invece sembra che oramai sia stato condannato, che il pollice per lui sia verso".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • DI NUOVO NELL'UNDICI BASE?

    C'è poi la questione relativa a un undici base che, finalmente, Ranieri potrebbe aver trovato. E che, per la prima volta da quando il nuovo/vecchio allenatore ha preso il posto di Ivan Juric, prevede anche la presenza di Pellegrini.

    Lorenzo sulla trequarti a far coppia con l'intoccabile Dybala e Saelemaekers largo a destra: così Ranieri ha schierato la Roma domenica sera, costretto anche dall'assenza dell'influenzato Celik a spostare il belga sulla destra, a tutta fascia, e a toglierlo dai due alle spalle di Dovbyk.

    Un incastro che alla fine ha funzionato alla perfezione: Pellegrini ha segnato su assist di Saelemaekers e proprio l'ex rossonero ha trovato quasi subito il raddoppio, chiudendo di fatto il derby già nel primo tempo.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • NIENTE INTER, NIENTE NAPOLI

    A rendere quasi certa la permanenza a Roma, fermo restando che nel mercato è meglio non dar mai nulla per scontato, è pure la difficoltà nell'immaginare Pellegrini altrove. Ovvero al Napoli e all'Inter, le due squadre a cui con più frequenza è stato accostato in queste ultime settimane.

    Il Napoli sembra essersi focalizzato su altro: sull'ex nerazzurro Casadei, oggi al Chelsea, senza dimenticare Fagioli e Payero. Mentre un possibile scambio con l'interista Frattesi, ex chiaramente gradito nella Capitale, non è mai decollato.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • ORA IL RINNOVO?

    A rendere ancor più solida la relazione tra Pellegrini e la Roma, dopo tanti tentennamenti, ecco anche il possibile rinnovo del contratto: una voce che ha cominciato a circolare nelle scorse ore, e che vedrebbe il trequartista giallorosso legarsi a vita alla propria squadra del cuore.

    Il contratto di Pellegrini scade tra un anno e mezzo, il 30 giugno del 2026. In pratica, Lorenzo si sta avvicinando al suo ultimo anno a Roma e a un potenziale addio a parametro zero, se un accordo per il rinnovo non verrà trovato nei prossimi mesi. Ma ora la luce pare essere tornata anche da questo punto di vista, dopo tanti mesi di buio.

    Potenza di un goal nel derby. Potenza di un pallone infilato sotto l'incrocio nella partita più importante di tutte. Potenza di una notte che, ora, può cambiare tanti destini: in primis quello di Pellegrini.

0