A Barcellona succedono così tante cose in ogni momento che è difficile stare al passo con tutto. Il club continua a sfornare giovani talenti dalla sua accademia La Masia, tra cui il diciassettenne Lamine Yamal, che sta collezionando trofei e viene già paragonato a Lionel Messi.
Sull'altra fascia, Raphinha è definitivamente esploso. In attacco, Robert Lewandowski sta facendo quello che ha fatto negli ultimi dieci anni, tanto che nessuno sembra essersi accorto che tra pochi mesi compirà 37 anni.
Al di là di tutto questo, c'è Pedri. Per gran parte della stagione 2024-25, la sua influenza è stata più sottotono e discreta rispetto a quella dei giocatori del Barcellona che giocano in avanti. Ma dopo le sue prodezze nella finale di Coppa del Re contro i rivali del Real Madrid, è difficile non notarlo.
Una partita combattuta e ricca di emozioni, conclusasi con cinque goal alla Cartuja, ha fatto pendere la bilancia a favore del Barça, ed è stato proprio il mago del centrocampo a dare il via alle danze, con un tiro potentissimo da 20 metri. È ironico che questo magnifico goal sia stato oscurato da praticamente tutti gli altri eventi della serata, anche se sembra esserci finalmente un po' di slancio per dare a Pedri riconoscimenti ancora più importanti, tra cui il Pallone d'Oro di quest'anno.








