Paulo Dybala sta completando le idee di Daniele De Rossi alla Roma: tripletta e consacrazione

La questione va affrontata in maniera non troppo complicata: Paulo Dybala eleva il livello tecnico della Roma, ma non dall'arrivo di Daniele De Rossi.

In questo senso, José Mourinho si è speso parecchio, nel corso della sua esperienza, per far comprendere al meglio l'importanza dell'argentino.

Certo è che l'impressione consegnata dalla primissima parte dell'avventura di DDR è che no, la Roma non sembra Dybala-dipendente, ma grazie a esso si esalta. Non si può discutere.

Al di là del calcio di rigore trasformato per il momentaneo 1-0, il secondo e il terzo goal messi a segno da Dybala sono da "manuale".

Il mancino del 2-1, citato prima per la corsa verso De Rossi, è una perla assoluta: pennellata da fuori area che Milinkovic-Savic osserva entrare in porta, provando a intervenire.

Il 3-1, invece, completa l'idea di calcio di Daniele De Rossi: fraseggio e gioco in verticale. Romelu Lukaku osserva l'inserimento dell'argentino e questo conclude in porta. Non c'è nulla da dire. Sprazzi di quel Dybala che, fino a qualche anno fa, veniva definito "il più forte della Serie A", a parte Cristiano Ronaldo (quand'era presente il portoghese).

Dybala si riprende un po' anche quella "dimensione" che gli apparteneva anni fa: quello di marcatore "pesante", presente, costante.

Con la tripletta messa a segno col Torino "sfora" la doppia cifra in Serie A, ma soprattutto mette a segno una nuova tripletta quasi sei anni dopo l'ultima volta.

Era, infatti, il 7 aprile del 2018 quando in Benevento-Juventus Dybala siglava tre dei quattro goal bianconeri al Vigorito. Ecco, un altro pallone portato a casa.

Uno dei temi affrontati in casa Roma, naturalmente, è quello relativo al futuro di Paulo Dybala. Il suo contratto scade il 30 giugno 2025, ma lui a DAZN non si esprime con certezza.

"Quando sono arrivato qui ho detto che mi sembrava di aver vissuto già in un’altra vita, in questa città. Quello che succederà in futuro non lo so, ma so che mi sto godendo ogni momento con questa squadra e questi compagni perché sono meravigliosi".

Intanto, più in generale, la Roma di Daniele De Rossi conclude un ciclo di partite importantissimo, anche per i punti messi in cascina.

Tolta la sconfitta con l'Inter, i giallorossi hanno conquistato quindici punti in sei partite in campionato con DDR in panchina. Un percorso praticamente netto, se si esclude la forza dell'attuale capolista della Serie A. E insieme una svolta che non può più essere sottovalutata.