Un primo tempo con poche emozioni, un finale di gara decisamente più avvincente. Tra Parma e Atalanta succede quasi tutti nei minuti finali: Pasalic segna nel giorno della sua 300esima partita con i nerazzurri, Cutrone pareggia pochi minuto dopo il suo esordio con i gialloblù.
Primo tempo con le due squadre che provano a prendere il pallino del gioco, senza però riuscire a dare velocità alla manovra. La prima occasione arriva al 19’ su un errore in fase di costruzione di Keita che si fa soffiare ingenuamente la palla da De Roon: la sfera arriva a Scamacca che prova il pallonetto dalla lunga distanza dopo aver visto Sukuzi fuori dalla porta, ma la conclusione si stampa sul palo interno.
Il match ha qualche sussulto nel finale di primo tempo: al 32’ Valeri calcia bene di sinistro ma la palla termina di poco fuori, al 38’ Pasalic calcia contrastato da un avversario con la palla che per poco non inganna Suzuki. L’ultimo squillo è Bernabè, ma Carnesecchi si fa trovare pronto.
L’Atalanta approccia alla ripresa con un piglio migliore, ma non crea occasioni nitide. Anzi a rendersi pericoloso è il nuovo entrato Oristanio (ma probabilmente con un tocco di mano a inizio azione) e successivamente Pellegrino su assist di Valeri, ma il colpo di testa dell'attaccante termina a lato.
Juric manda in campo Krstovic e il montenegrino si fa subito sentire: al 74’ va al tiro parato da Sukuzi, al 79’ è bravo a lavorare un pallone con il fisico girato di spalle dall’interno dell’area piccola e a servirlo a Pasalic che di destro batte Suzuki e festeggia al meglio la sua 300esima presenza con la maglia dell’Atalanta. Il Parma reagisce e trova il pari all’1-1: punizione di Valenti, colpo di testa di Delprato respinto da Carnesecchi, sulla palla arriva Cutrone che segna pochi minuti dopo il suo esordio con la maglia del Parma. Al Tardini finisce 1-1.




