Due squadre, Napoli e Inter, sono qualificate matematicamente alla prossima Champions League. All'appello mancano ora altri due team, che completeranno il quadro delle rappresentanti italiane nel girone unico del prossimo massimo torneo. Dopo aver mancato il secondo posto nel Ranking UEFA, la Serie A potrà contare 'solo' su quattro club e non cinque, come capitato nella scorsa annata.
A 270 minuti dal termine del campionato, però, la situazione è quanto mai complicata e potrebbe cambiare continuamente nelle ultime tre partite. Del resto Lazio, Juventus e Roma si trovano a 63 punti, mentre il Bologna a 62.
Se l'Atalanta a 68 sembra ad un passo dal terzo posto e la Fiorentina, settima, a 59 è ormai tagliata fuori, le quattro squadre che gravitano con una sola lunghezza di distanza dovranno vincere il più possibile e sperare, eventualmente, di non concludere il campionato a pari punti con colleghe contro cui non hanno ben figurato durante l'attuale Serie A.
Come da regolamento, infatti, se due squadre concludono il campionato a pari punti è il doppio scontro diretto stagionale a decidere la qualificata. Dunque, in attesa degli ultimissimi big match, chi è in vantaggio? Cerchiamo di spiegarlo, consapevoli del fatto che senza Lazio-Juventus, del 36esimo turno, la situazione non può essere ancora perfettamente definita.

