È il Palmeiras la prima qualificata per i quarti del Mondiale per Club: al 'Verdao' il derby brasiliano col Botafogo e l'accesso tra le migliori otto del torneo, dove sfiderà la vincente di Benfica-Chelsea.
Falli, proteste, interruzioni di gioco: il primo tempo del match di Filadelfia è riassumibile con queste tre semplici parole, utili a dare un'idea quanto mai chiara dell'agonismo tra due squadre che si conoscono alla perfezione. A vincere, piuttosto, è la tensione per l'enorme posta in palio che mette in soffitta lo spettacolo: spazio per interventi al limite come quelli di Barboza su Rios e Giay su Artur, manifesto di una proposta tecnica davvero povera. Tanto che il primo 'sussulto' è un tiro da fuori di Rios nel corso del recupero: John Victor devia oltre la traversa.
Le maglie si fanno più larghe nella ripresa, quando è la stellina Estevao a testare i riflessi del portiere avversario: John Victor è ancora attento. Sempre il classe 2007 trova il goal con l'aiuto di una deviazione: un fuorigioco precedente rende però tutto vano. A farsi preferire è il Palmeiras, vicino al colpo grosso anche col terzo tempo di Mauricio: altro intervento decisivo di John Victor, che allunga il match ai supplementari.
Il lampo del singolo che evita l'appendice dei calci di rigore è di Paulinho: suo il mancino vincente che al 100' fa esplodere di gioia la torcida del 'Verdao', al culmine di un match tiratissimo. Il Botafogo si sveglia solo dopo il goal subìto ma il risultato non cambia. Ai quarti non ci sarà però Gustavo Gomez, espulso nel finale del secondo tempo supplementare.
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