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Palestina calcioGetty Images

La Palestina ha battuto l'Iraq con due goal negli ultimi minuti: è una partita storica

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Una vittoria importantissima dal lato umano più che sportivo. Mentre Israele e Norvegia, presenti nel gruppo dell'Italia, erano in campo per il primo tempo della partita in campo neutro a Debrecen, Ungheria, visto che dallo scoppio del conflitto con Hamas la rappresentativa israeliana non gioca in casa i propri impegni, la Palestina rimontava contro l'Iraq, riuscendo a batterlo per 2-1. Non una rimonta normale, ma una arrivata nei minuti finali: da 0-1 a 2-1.

Vincere una partita di calcio, in quest'ultimo anno di devastazione a Gaza, è certamente qualcosa di straordinario per la Palestina, che fino al minuto 88 era certa di essere tagliata fuori dal Mondiale 2026. Nonostante sia matematicamente eliminata dalla possibilità di approdare ai Mondiali tramite i primi due posti, la rappresentativa palestinese potrebbe ancora qualificarsi alla quarta fase, che mette in palio altri due posti per la Coppa del Mondo del prossimo anno in Canada, Messico e Stati Uniti.

La Palestina al Mondiale è un'utopia, soprattutto dopo la vittoria dell'Oman contro il Kuwait, ma la matematica eliminazione non è ancora arrivata: con sei punti a disposizione e quattro dal quinto posto occupato dall'Oman che vale la qualificazione alla quarta fase, tutto è straordinariamente in bilico.

  • PALESTINA-IRAQ AD AMMAN

    Per ovvi motivi, visti i 50.000 morti a Gaza e l'inferno in terra attualmente in corso in Palestina, la Nazionale araba non può giocare le partite casalinghe in patria. Per questo la rappresentativa è ospite della Giordania e in particolare ad Amman, dove si è disputata anche la gara contro l'Iraq.

    Sotto di una rete fino all'88' in virtù del goal iracheno di Hussein, la Palestina è riuscita a pareggiare con Abou Ali e dunque a vincere clamorosamente al 97' con Mahajna, riuscito a colpire di testa sul corner di Kaied dalla destra, quest'ultimo grande protagonista con due assist su due.

    Inutile dire che il goal di Mahajna ha scatenato l'entusiasmo dei compagni, nonchè quello dei tanti tifosi che hanno espresso tutta la propria felicità sul web per la vittoria della Palestina.

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  • NOVE PARTITE DOPO

    L'ultima vittoria della Palestina era arrivata un anno fa, con il doppio successo contro il Bangladesh che aveva permesso alla rappresentativa di accedere alla terza fase di qualificazione al Mondiale 2026, in cui lotta attualmente.

    Da allora la Palestina ha pareggiato quattro partite (anche contro la Corea del Sud), perdendo le restanti. Una vittoria in questo stato non sembrava possibile, ma Kaied (entrato al 59') e soci hanno cambiato la storia riuscendo a battere un a dir poco deluso Iraq.

    Per la Palestina ora ci saranno due partite, in teoria, alla portata: dal punto di vista calcistico la squadra può battere Kuwait e Oman, permettendo una qualificazione alla quarta fase qualora l'Oman perda punti anche contro la Giordania.

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  • TREMENDA DELUSIONE PER L'IRAQ

    Una vittoria contro la Palestina avrebbe permesso al'Iraq di avere ottime opportunità di andare al Mondiale direttamente a giugno, senza dover aspettare l'eventuale quarta o quinta fase di qualificazione. Il k.o del 25 marzo è una tremenda delusione per i ragazzi del ct spagnolo Casas Garcia, ora più lontani dalla Coppa del Mondo.

    Superati dalla Giordania, ora gli iracheni dovranno compiere un'impresa contro la Corea del Sud, comunque no impossibile da battere.

    Come i palestinesi, anche i giocatori iracheni fanno i conti con due decenni di paese devastato dalla guerra, in cui lo sport e in particolare il calcio è un'occasione momentanea per sfuggire alla realtà quotidiana.

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