Telenovela Osimhen-Galatasaray: certificato medico al Napoli e niente raduno

Come riportato da Fabrizio Romano e confermato da La Gazzetta dello Sport, l’offerta del Galatasaray prevede un pagamento immediato di 40 milioni di euro, seguito da due rate da 17,5 milioni ciascuna da corrispondere rispettivamente entro maggio 2026 e maggio 2027.

La somma complessiva raggiunge così i 75 milioni, importo pari alla clausola rescissoria di Osimhen, ormai scaduta.

Ma il Napoli non ha ancora accettato le condizioni proposte, insistendo sulla necessità di ricevere adeguate garanzie bancarie a copertura delle tre tranche.

Il weekend ha rallentato il processo decisionale a causa della chiusura degli istituti di credito. Da oggi, con la ripresa delle attività bancarie, si attende la verifica delle lettere di credito presentate dal club turco. 

Le garanzie, il cui costo si aggira attorno al 2% dell’importo coperto, comportano un ulteriore investimento per il Galatasaray. Le banche, inoltre, non concedono tali coperture “in bianco”, richiedendo contropartite reali da parte dell’acquirente. 

La complessità dell’operazione la rende una delle più onerose dell’intero mercato europeo. De Laurentiis, inizialmente orientato a una cessione in due rate (37,5 milioni ciascuna entro luglio 2025 e maggio 2026), ha respinto una proposta con pagamento dilazionato su cinque anni e attende ora il completamento delle verifiche per prendere una decisione.

Durante il fine settimana la trattativa non si è mai realmente fermata. 

George Gardi, l’intermediario dell’operazione, ha mantenuto vivi i contatti tra le parti, mentre il vicepresidente del Galatasaray, Abdullah Kavukcu, rientrato sabato mattina a Istanbul dopo tre giorni a Milano, ha dovuto interrompere momentaneamente le trattative per partecipare ai funerali di Ismail Sarikaya, membro del consiglio del club ed ex presidente dell’Associazione dirigenti e imprenditori del Galatasaray. 

Dalla Turchia, però, trapela fiducia: Kavukcu è pronto a riprendere i colloqui e chiudere l’operazione, ora più vicina che mai.

Victor Osimhen non ha lasciato spazio a interpretazioni: vuole tornare al Galatasaray, dove ha vissuto una stagione da protagonista. Okan Buruk lo aspetta per inserirlo nuovamente al centro del progetto tecnico. 

Il calciatore, che guadagnerà 16 milioni netti l’anno in Turchia, era stato inizialmente inserito tra i convocati per il raduno del Napoli a Castel Volturno. 

Su richiesta del Galatasaray, però, il club partenopeo lo ha momentaneamente esentato, in attesa che le trattative arrivino a conclusione.

L'intenzione di Victor Osimhen è stata ribadita anche nelle ultime ore, quando l'attaccante nigeriano ha inviato un certificato medico di malattia al Napoli per non presentarsi al primo giorno di raduno estivo.

Mossa, questa, confermata ufficialmente dal club partenopeo nel comunicato relativo al primo gruppo di lavoro radunatosi presso il centro sportivo:

"Assente Victor Osimhen, che ha inviato un certificato medico".

Secondo quanto riferisce Fabrizio Romano, Osimhen sta aspettando che si concludano le trattative tra il club azzurro e il Galatasaray e non vuole esserci al ritiro della squadra di Antonio Conte.