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Grafica Osimhen Galatasaray 2025 doppioCalciomercato/Getty Images

Osimhen al Galatasaray, spunta la clausola anti-Italia per l'attaccante nigeriano

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Dopo le timide voci su una possibile conferma in Serie A, nello stesso Napoli o altrove, alla fine Victor Osimhen è a un passo dalla nuova avventura con la maglia del Galatasaray. Devastante nella scorsa annta della Super Lig, conquistata con il club di Istanbul, il nigeriano giocherà - a meno di sorprese - nuovamente con gli Aslanlar.

Niente Juventus, Milan o Al Hilal, Osimhen sarà al girone di Champions con il Galatasaray, deciso a rendersi protagonista anche in Europa come fatto qualche anno sotto Spalletti in maglia Napoli. In vista del Mondiale 2026, il nigeriano già nominato al Pallone d'Oro in passato, prova ad alzare l'asticella sua carriera brillando in campo continentale. La Serie A? Lontanissima in questa e nelle prossime estati.

Secondo La Repubblica, infatti, il Napoli avrebbe anche chiesto di inserire nell’affare una clausola anti-Italia in base alla quale Osimhen nei prossimi tre anni non potrebbe tornare in Serie A con un’altra maglia.

  • GALATASARAY-OSIMHEN, COSA MANCA?

    Il Galatasaray sarebbe disposto a pagare i 75 milioni di euro chiesti dal Napoli, ma per ora manca l'accordo sulle modalità di pagamento e sulle rate. Come riporta La Repubblica, inoltre, dalla Turchia continuerebbero a non arrivare le garanzie bancarie che De Laurentiis chiede per accettare il trasferimento di Osimhen in Turchia.

    Insomma, il Napoli non avrebbe problemi a cedere Osimhen in Turchia, a patto di avere maggiori rassicurazioni economiche e una clausola anti-Italia ben specifica che possa bloccare un ritorno in Serie A nel prossimo triennio.

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  • LE RATE PER OSIMHEN

    I dirigenti del Galatarasay sperano di risolvere la questione in fretta e per questo non sono ancora tornati in Turchia. Ancora in Italia, secondo il noto esperto di mercato Matteo Moretto, hanno effettuato due proposte al Napoli.

    Quali? Una proposta da 70 milioni suddivisi in 5 rate, oppure una da 75 così suddivisa: 40 subito e 35 divisi in in due rate da 17,5 da pagare entro maggio del 2026 e del 2027.

    Per ora non c'è l'accordo tra le parti, ma non sono da escludere novità importanti nei prossimi giorni.

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