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Orsolini ItalyGetty

Le due gare con goal e la rivincita: Orsolini torna in Nazionale

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"Tre anni, non ci posso credere": forse, neanche Riccardo Orsolini. La frase, recitata da un perfetto Antonio Catanianei panni del tenente Carmelo La Rosa, proviene direttamente da "Mediterraneo", capolavoro cinematografico di Gabriele Salvatores. La realtà, dice che i "tre anni" sottolineati con enfasi possono valere, cambiando contesto, anche per l'attaccante del Bologna.

Perché in tre anni è successo di tutto, nel calcio italiano: la Nazionale di Roberto Mancini si è laureata Campione d'Europa nel 2021, salvo poi non centrare la qualificazione ai Mondiali in Qatar e, dopo le dimissioni di Mancini e la nomina di Luciano Spalletti, veder complicarsi la corsa agli Europei del 2024.

In questi tre anni, Riccardo Orsolini la maglia Azzurra non l'ha più rivista: forse è anche per questo che la chiamata di Spalletti, avvenuta dopo l'infortunio di Matteo Politano contro la Macedonia del Nord, assume i caratteri di una rivincita personale.

  • L'INFORTUNIO DI POLITANO

    Sfortunato, Matteo Politano è stato costretto a lasciare anzitempo il campo contro la Macedonia del Nord.

    Dopo gli esami effettuati, la FIGC ha comunicato le condizioni dell'ala del Napoli: si è trattato di un risentimento muscolare al tricipite surale destro.

    Per questo motivo, Spalletti ha chiamato Riccardo Orsolini che, come detto, non indossa la maglia Azzurra da quasi tre anni.

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  • Orsolini ItalyGetty

    L'ULTIMA PARTITA DI ORSOLINI IN NAZIONALE

    Per comprendere meglio l'importanza della convocazione di Riccardo Orsolini bisogna ritornare all'ultima gara disputata in Nazionale e guardare la sua data.

    L'11 novembre 2020: quasi tre anni fa. Una vita, appunto: quei "tre anni" del film "Mediterraneo" che pesano tantissimo.

    Un'Italia-Estonia giocata all'Artemio Franchi in un clima surreale: senza tifosi, per il Covid, per un'amichevole terminata 4-0 con un rigore dello stesso Orsolini, realizzato nel finale.

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  • ORSOLINI IN NAZIONALE

    Più in generale, comunque, Riccardo Orsolini non vanta molte presenze, anzi: in Azzurro, ha giocato solo due gare. Insomma, oltre a quella già citata contro l'Estonia, una valida per le qualificazioni a EURO 2020 disputata il 18 novembre del 2019.

    Una partita per sempre speciale e simbolica: al Barbera, gli Azzurri di Roberto Mancini vinsero 9-1 contro l'Armenia.

    Orsolini subentrò all'intervallo sul risultato di 4-0, debuttando in Nazionale maggiore: e che esordio. Una rete e 2 assist: una favola.

    Qualche convocazione, poi, ma solo un'altra gara: troppo poco. Adesso la grande occasione: un po' per coincidenze varie, un po' perché non si è mai fermato. Da simbolo del Bologna di Thiago Motta, la maglia Azzurra se l'è conquistata. E adesso vuole riprendersi i "tre anni" d'assenza.

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