Operazione per Bove, impiantato un defibrillatore removibile: decisione definitiva rinviata

L'impianto del defibrillatore è obbligatorio per ottenere le dimissioni dall'ospedale, dove Bove è ricoverato ormai da più di una settimana in seguito al problema cardiaco accusato durante Fiorentina-Inter.

Il defibrillatore che è stato impiantato a Bove, come detto, però sarà removibile e dunque non compromette la possibilità di continuare a giocare in Italia.

Ovviamente si tratta di una soluzione temporanea, in attesa di conoscere l'esito di ulteriori esami a cui si sta sottoponendo il centrocampista viola.

Bove dovrebbe essere dimesso dall'Ospedale Careggi tra giovedì 12 e sabato 14 dicembre, successivamente in base all'esito degli esami si deciderà se rimuovere il defibrillatore o impiantarne uno definitivo.

In quel caso, come da protocollo, Bove non potrebbe più giocare in Italia ma sarebbe libero di continuare la sua carriera da calciatore all'estero come ad esempio già successo a Christian Eriksen qualche anno fa.

La Fiorentina ha diramato un report medico su Edoardo Bove, dopo l'operazione alla quale si è sottoposto il centrocampista nella giornata di oggi:

"ACF Fiorentina comunica che l'operazione alla quale è stato sottoposto il calciatore Edoardo Bove è andata a buon fine.

Edoardo ha contattato pochi minuti fa la Società e dalla sua viva voce il Club è stato informato che sta bene e che dovrà proseguire il percorso post operatorio prima di essere dimesso dall'ospedale nei prossimi giorni".