Veloce, in grado di sgusciare tra gli avversari, pronto ad aiutare i compagni cambiando le sorti del suo mondo. Oliver Antman ha molto in comune con il supereroe Marvel intepretato nell'MCU da Paul Rudd. Non può restringersi e ingrandirsi a suo piacimento, ma sa come essere protagonista di un suo film, ma anche di spiccare in una pellicola corale.
La speranza, per Antman, è che la sua carriera non sia una discesa qualitativa al pari dei film in cui è stato presente (dall'Ant-Man del 2015 le pellicole che lo hanno visto protagonista, da Endgame a Quantumania, passando per Ant-Man and the Wasp, non hanno certo mantenuto uno standard notevole, di sceneggiatura e regia).
Antman sta dimostrando di essere uno dei miglior assistman d'Europa, ma per ora la sua abilità è stata messa in mostra solamente in campionati minori come quelli nordici di Svezia e Danimarca, nonchè quello attuale dell'Eredivisie, una via di mezzo che probabilmente aprirà alla top cinque nella prossima estate.
Si parla da mesi di una possibile battaglia in sede di mercato per Antman, 23enne che piace soprattutto in Premier League. Oliver è pronto a balzare tra i più grandi, dove proverà ad evitare di crollare come i film in cui compare l'omonimo supereroe di Paul Rudd.

