Il nuovo obiettivo dell'Inter per la porta: "Se ci penso divento pazzo"

Intervistato da 'Het Belang van Limburg', Leysen ha confermato l'interesse dell'Inter nei suoi confronti: a osservarlo in occasione della sfida di Jupiler Pro League contro lo Standard Liegi c'era Samir Handanovic, da qualche tempo entrato all'interno della squadra degli osservatori nerazzurri.

"All'inizio non ci credevo, poi ne ho avuto la prova con una foto: era effettivamente lì".

Tra le parti c'è già stato un contatto, magari propedeutico a qualcosa di più nelle prossime settimane.

"Il mio agente ha avuto un piccolo contatto telefonico con Handanovic, ma da allora non c'è stato nulla a livello di club. Finché non chiamano me o la società non c'è nulla da dire. Un trasferimento all'Inter? Se me lo metto in testa finisco per diventare pazzo".

Classe 2002 nativo di Geel, in Belgio, Tobe Leysen è cresciuto tra le giovanili del Westerlo e quelle del Genk, club famoso per aver plasmato campioni del calibro di Kevin De Bruyne e Thibaut Courtois tra gli altri.

Con la prima squadra del Genk ha disputato soltanto quattro partite, prima del trasferimento avvenuto a titolo definitivo al Leuven la scorsa estate: affare da 550mila euro.

Tobe Leysen ha un fratello minore, Fedde, in forza all'Union Saint-Gilloise col ruolo di difensore centrale.

Leysen ha conquistato la definitiva titolarità tra i pali del Leuven a fine novembre: da allora ha giocato 16 partite, subendo 17 goal e tenendo la porta inviolata in cinque occasioni.

Prestazioni che hanno permesso al Leuven di risalire in classifica nel massimo torneo belga, dove staziona al dodicesimo posto con un punto di vantaggio sulla zona retrocessione.