Nuovo contatto Vlahovic-Juventus, braccio di ferro milionario per l'addio: si tratta sulla buonuscita, il Milan osserva

Secondo La Gazzetta dello Sport, Vlahovic e il suo entourage hanno chiarito di non essere disposti a rinunciare a un solo centesimo dell’ingaggio pattuito. 

L’attaccante serbo vuole restare a Torino fino al 2026, incassando l’intera cifra prevista dal contratto, inclusi i bonus fedeltà, che porterebbero il costo lordo complessivo per la Juventus a circa 25 milioni di euro per una sola stagione. 

La strategia dell’ex Fiorentina è chiara: massimizzare il guadagno e poi liberarsi a parametro zero, una prospettiva che rappresenta un serio problema per la Juventus, sul piano sia sportivo che economico.

Negli ultimi giorni, riferisce Calciomercato.com, Vlahovic avrebbe aperto all’ipotesi di lasciare Torino già in questa sessione di mercato, ma solo a condizione di ricevere una buonuscita di 10 milioni di euro, da dividere con il suo entourage. 

Una cifra che corrisponde grossomodo al mancato incasso dei premi e bonus previsti fino alla scadenza contrattuale. 

Tuttosport conferma che il giocatore e il suo agente non accetteranno soluzioni che comportino una perdita economica, rendendo di fatto difficile qualsiasi trattativa in assenza di concessioni da parte della Juventus.

La società bianconera, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha ribadito la sua ferma opposizione a una risoluzione contrattuale, che comporterebbe una svalutazione diretta di 20 milioni nel bilancio 2024/2025. 

Damien Comolli, direttore generale, ha ereditato questa complicata vicenda dalle gestioni precedenti e sta cercando una soluzione che non danneggi i conti del club. 

L’unica ipotesi accettata dalla Juve è una cessione a titolo definitivo, che consenta di incassare almeno 25-30 milioni di euro, evitando perdite finanziarie. 

In questo contesto, si valuta anche l’opzione di concedere una buonuscita, ma solo se accompagnata da un’offerta concreta per il cartellino.

Il Milan resta alla finestra e monitora l’evolversi della situazione, riferisce Calciomercato.com. Il club rossonero sarebbe interessato a Vlahovic, ma non è disposto ad avvicinarsi ai 12 milioni lordi dell’attuale stipendio: l’offerta massima si fermerebbe a circa 6 milioni netti. 

La strategia del Diavolo è attendista: puntare sull’ultimo tratto del mercato estivo, sperando che né la Juventus né il giocatore trovino altre soluzioni, aprendo così una via d’uscita favorevole a condizioni più sostenibili. 

Sullo sfondo restano anche ipotesi estere, come l’Arabia Saudita, che tuttavia non si sono ancora trasformate in proposte concrete.

Lo stallo attorno a Vlahovic rischia di bloccare l’intero mercato bianconero. Come riportato da Tuttosport, i fondi potenzialmente derivanti dalla sua cessione sarebbero essenziali per sbloccare le operazioni in entrata.

Il club continua a seguire con attenzione profili come quello di Randal KoloMuani, attualmente in vacanza ma desideroso di tornare a Torino. Tuttavia, il Paris Saint-Germain non apre al prestito con diritto di riscatto proposto dalla Juve.

Anche per questo, è fondamentale risolvere al più presto la situazione legata al numero 9, che rappresenta un vero tappo strategico per le mosse future del club.

Secondo Tuttosport, oggi è previsto un nuovo contatto tra Damien Comolli e l’agente di Vlahovic, Darko Ristic. 

L’obiettivo è sbloccare una trattativa che finora è rimasta inchiodata su posizioni inconciliabili. Ma con il raduno previsto per il 24 luglio e la necessità di intervenire sul mercato, la Juventus è chiamata a trovare una soluzione rapida e sostenibile. 

In caso contrario, la permanenza forzata di Vlahovic rischia di complicare anche l’avvio della stagione.