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lucca hojlundGetty Images

Nuove soluzioni per un vecchio problema: Lucca e Hojlund per interrompere il digiuno di goal degli attaccanti

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Una poltrona per due, almeno fino a gennaio. E per il momento ad Antonio Conte va bene così.

In attesa del rientro dall’infortunio di Romelu Lukaku, che ogni probabilità tornerà a pieno regime solo a fine dicembre/inizio gennaio, l’allenatore del Napoli oltre che su Lorenzo Lucca potrà contare anche su Rasmus Hojlund, ultimo gioiello arrivato nel calciomercato estivo.

A loro il compito di guidare l’attacco azzurro per questa prima parte di stagione in campionato e sicuramente per tutta la fase a girone unico della Champions League, visto che Lukaku non è stato inserito in lista UEFA.

  • DIGIUNO DI GOAL DEGLI ATTACCANTI

    Per quanto possa sembrare strano parlando della squadra campione d’Italia in carica, il Napoli porta ancora nel DNA il problema del goal, accentuato ancora di più con l’infortunio di Lukaku. La scorsa stagione gli azzurri hanno vinto il titolo con il sesto miglior attacco del campionato e nelle prime due partite della nuova Serie A sono andati a segno tre centrocampisti: McTominay, De Bruyne e Anguissa.

    Interrompere il digiuno di reti già a partire dalla gara contro la Fiorentina in programma al Franchi alla ripresa è uno degli obiettivi di Conte.

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  • LUCCA VERSO LA TITOLARITÀ ANCHE A FIRENZE

    Lorenzo Lucca non è stato convocato dal Ct Gattuso ed è dunque rimasto a Castel Volturno a lavorare: un vantaggio non da poco, che sicuramente gli consentirà di inserirsi con maggiore celerità nel sistema tattico di Conte.

    Hojlund invece rientrerà a Napoli solo martedì o mercoledì prossimo, perché impegnato con la Danimarca: ecco perché al momento l’attaccante italiano è il favorito per giocare nuovamente titolare anche contro la Fiorentina.

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  • SOLUZIONI DIVERSE CON HOJLUND

    L’arrivo di Hojlund porta nuove soluzioni all’attacco del Napoli. Il danese è bravissimo a giocare a campo aperto e ad attaccare gli spazi e la profondità e in area di rigore ha dimostrato di “vedere” la porta.

    Lucca invece è più bravo nel gioco aereo e sta cercando di adattarsi al meglio alle richieste di Conte, che pretende da lui maggior sacrificio a favore del gioco di squadra e tante sponde per i compagni.

  • JOLLY AMBROSINO

    In attesa di Lukaku, Conte ha a sua disposizione un’altra risorsa, oltre le primissime scelte Lucca e Hojlund: si tratta di Giuseppe Ambrosino, attaccante classe 2003 che Conte ha fatto debuttare contro in Serie A nell’assalto finale contro il Cagliari, ottenendo risposte più che positive. Una carta che potrà essere giocata anche in altre occasione, almeno fino al ritorno di Big Rom.

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