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Inaki Nico Williams AthleticGetty

Nico Williams e il litigio col fratello Inaki: "Nostra madre lo ha scoperto e ci ha ripresi"

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Non capita tutti i giorni di vedere due fratelli all'interno della stessa squadra, per di più all'opera nello stesso reparto: Inaki e Nico Williams difendono i colori dell'Athletic Bilbao, club in cui sono cresciuti e grazie al quale hanno conquistato una grande notorietà.

A volte può accadere, però, che tra fratelli non si sia d'accordo per una determinata ragione, e che il dissapore sfoci in una lite: è quanto successo ai due Williams nel corso di Athletic Bilbao-Alaves dello scorso 16 marzo, che ha visto la vittoria dei biancorossi col risultato di 2-0 grazie alla doppietta di Guruzeta.

Nulla di irrisolvibile, sia chiaro, ma di certo un bel fastidio agli occhi della madre dei due ragazzi: a rivelarlo è stato Nico Williams durante l'intervista rilasciata ai microfoni di 'AS'.

  • IL LITIGIO

    "Ora si trova in Ghana, ma lo ha scoperto (il litigio, n.d.r.) e ci ha chiamati dicendoci di non litigare, tantomeno in campo. Queste però sono cose di calcio. Abbiamo proseguito negli spogliatoi, ma una volta tornati a casa era già finito tutto".

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  • I SACRIFICI PASSATI

    "Mia madre è un esempio per me e Inaki: è arrivata in Spagna dopo aver camminato a piedi nudi nel deserto in cerca di una vita migliore. Non siamo venuti per derubare qualcuno, ma soltanto in cerca di pane e di un tetto per la nostra famiglia. Ha sofferto molto ed è una combattente, ecco perché tutto ciò che faccio è per lei. Mio padre è andato a Londra per guadagnarsi da vivere, si sono rotti la schiena per noi".

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  • IL RAZZISMO

    "Nessuno nasce razzista. Il razzismo è una questione di educazione, di educare bene i bambini: loro imitano, fanno quello che vedono".

    "Vinicius? Viene insultato perché è un grande giocatore e perché è nero. Tutto ciò è bruttissimo: il calcio va goduto, non c'è spazio per gli insulti".

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