Nasce la nuova Italia di Gattuso: modulo e concetti, come giocheranno gli Azzurri

Gattuso in passato ha spesso adottato una difesa a quattro e anche in Azzurro potrebbe riproporre lo stesso schieramento, oscillando tra un 4-3-3 e un 4-2-3-1. Un modulo che permetterebbe di sfruttare l’ampiezza sulla fasce, valorizzando ad esempio il talento di calciatori come Orsolini.

Nella sua carriera, però, Gattuso ha dimostrato di sapersi adattare anche agli uomini che ha a disposizione. Non è infatti da escludere che, almeno inizialmente, decida di ripartire da un 3-5-2 (o comunque da una difesa a tre), modulo che sembra essere più congeniale ad alcuni interpreti attuali della Nazionale.

Più che sugli uomini, che difficilmente si discosteranno di molto rispetto a quelli della gestione Spalletti, Gattuso proverà a lavorare sulla mentalità e sui concetti. Troppe volte ultimamente l’Italia ha fallito gli appuntamenti chiave, anche contro avversari sulla carta più deboli.

Gattuso dovrà creare un gruppo forte, una base trainante per l’intera rosa e dovrà essere bravo a costruire tutto ciò nel più breve tempo possibile.

Al momento ovviamente si possono solo ipotizzare alcuni dei nomi sui quali poggerà il nuovo corso azzurro, di certo Gattuso punterà su un mix di giovani e calciatori più esperti e con maggiore personalità.

Il punto fermo sarà ancora una volta Gigio Donnarumma, ma anche Bastoni, Calafiori, Buongiorno, Barella e Tonali saranno delle colonne della sua Italia. Talento e personalità saranno infatti due elementi che non dovranno mai mancare nel gruppo azzurro.

Rino Gattuso farà il suo esordio in gare ufficiali sulla panchina dell’Italia il prossimo 5 settembre contro l’Estonia, nel match valido per le qualificazioni al prossimo campionato Mondiale. Tre giorni dopo invece sfideranno Israele. Due gare assolutamente da non fallire.