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Conte De Laurentiis Napoli GFXGOAL

Napoli, rivoluzione da 300 milioni: da De Bruyne, Frattesi e Ndoye a David e Osimhen, De Laurentiis e Conte ridisegnano il futuro

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Il Napoli si prepara a un’estate rovente sul mercato, con un progetto tecnico e finanziario senza precedenti. 

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha annunciato un investimento complessivo di 300 milioni di euro, tra stipendi e operazioni in entrata, per costruire una squadra in grado di competere ai massimi livelli in Italia e in Europa. Alla guida della nuova era c’è Antonio Conte, tecnico chiamato a guidare una rivoluzione che toccherà ogni reparto del campo. 

Il primo colpo è già in arrivo: Kevin De Bruyne, che firmerà un biennale dopo gli impegni con la nazionale belga. 

Nel frattempo, il mercato è in fermento tra trattative avviate, cessioni imminenti, rientri dai prestiti e valutazioni complesse. Dan Ndoye è il nome in cima alla lista per l’attacco, mentre Bonny e Lucca sono le alternative per il ruolo di vice centravanti. In difesa si segue con insistenza Chalobah, mentre Beukema e Lucumi sono gli obiettivi più onerosi. 

Sul fronte uscite, Osimhen è vicino all’addio: l’Al-Hilal è pronto a pagare la clausola da 75 milioni. Tanti anche i rientranti dai prestiti destinati a ripartire. 

Il Napoli è pronto a cambiare volto per restare competitivo su tutti i fronti.

  • MERCATO DA 300 MILIONI

    Il presidente Aurelio De Laurentiis ha presentato pubblicamente un progetto ambizioso per il Napoli del futuro, confermando un investimento da 300 milioni di euro tra stipendi e acquisti.

    Il patron ha ribadito la volontà di rimanere alla guida del club: “Non vendo neppure per 2,5 miliardi, rappresentiamo un’identità”. Il numero uno azzurro ha anche ricordato l’offerta rifiutata da 900 milioni nel 2018, sottolineando il valore simbolico e territoriale del Napoli.

    Il piano di rilancio non si limita agli annunci: la strategia è già operativa e ha come obiettivo la creazione di una squadra forte e competitiva su tutti i fronti.

    Vorrei mettere i nuovi calciatori a disposizione di Conte fin dal ritiro, ma c’è un Mondiale per club e comprare ora costa il 30% in più”, ha aggiunto De Laurentiis, spiegando le tempistiche del mercato.

    Non mancano le critiche velate: “La Juventus ha raggiunto grandi risultati, ma non sempre in maniera chiara. Noi invece l’abbiamo fatto sempre con trasparenza”.

    Il presidente ha poi evidenziato i rischi del calcio europeo, citando le perdite della Premier League e il ritiro di DAZN dalla Ligue 1, come segnali di un sistema economico in affanno.

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  • CONTE AL CENTRO DEL PROGETTO

    Antonio Conte sarà l’uomo guida del nuovo ciclo. Il tecnico leccese, protagonista della svolta che ha riportato il Napoli in vetta, ha ottenuto garanzie totali e un ruolo centrale nella pianificazione.

    La rivoluzione tecnica è stata impostata su sua richiesta, con rinforzi in ogni reparto e una rosa che sarà profondamente rinnovata. Conte ha chiesto giocatori pronti ma anche elementi in crescita: la strategia sarà trasversale, mescolando esperienza e prospettiva.

    Il primo acquisto, già in dirittura d’arrivo, è Kevin De Bruyne. Il belga, classe 1991, firmerà un biennale con opzione per il terzo anno da 7 milioni netti a stagione, più un bonus alla firma da 10 milioni. Dopo l’Europeo con la nazionale, De Bruyne arriverà a Napoli per le visite mediche.

    L’affare è stato avviato da tre mesi: un’operazione in perfetto stile “contiano” per innalzare la qualità del centrocampo e dare un segnale forte al gruppo e alla tifoseria.

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  • SUZUKI VICE MERET, BEUKEMA E CHALOBAH

    Il reparto arretrato verrà rinforzato con più di un innesto. Rafa Marin è destinato al Villarreal, e il Napoli ha già chiuso per Luca Marianucci, difensore centrale proveniente dall’Empoli, per 10 milioni. Il profilo più seguito è però Trevoh Chalobah, difensore del Chelsea, molto apprezzato da Conte per la sua esperienza internazionale e per la conoscenza del calcio inglese ad alto livello.

    Secondo Tuttosport, il ds Manna è in contattoanche con il Bologna per Sam Beukema e John Lucumi, valutati rispettivamente 35 e 25 milioni. Entrambi sono considerati adatti al sistema difensivo di Conte.

    In porta, Alex Meret rinnoverà per due anni a 2,5 milioni netti a stagione. Ma Conte ha chiesto un secondo portiere affidabile e già inserito nel campionato italiano: il profilo perfetto è Zion Suzuki del Parma, giapponese con passaporto comunitario.

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  • DA FRATTESI E MIRETTI A CASA PSG

    La mediana è uno dei reparti più soggetti a cambiamento. L’eventuale partenza di Anguissa, corteggiato da club arabi con offerte superiori ai 25 milioni, aprirebbe la porta a nuovi innesti.

    Il nome principale resta quello di Davide Frattesi ma l’Inter ha alzato un muro da 40 milioni. Tra le alternative, Carlos Soler e Lee Kang-in del PSG, Lewis Ferguson del Bologna e Fabio Miretti, quest’ultimo già conosciuto dal ds Manna sin dai tempi della Juventus Next Gen e di ritorno in bianconero dopo il prestito al Genoa.

    La strategia non si limita alla sostituzione degli eventuali partenti, ma guarda anche al futuro e alla flessibilità tattica. Miretti ha dimostrato versatilità giocando come mezzala e trequartista. Ferguson garantirebbe impatto immediato, essendo già rodato in Serie A. Per Lee, Manna è pronto a utilizzare parte del budget come scommessa a medio termine.

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  • OSIMHEN AI SALUTI, SI RAFFREDDA LA PISTA DAVID

    Victor Osimhen è destinato a lasciare Napoli. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’attaccante nigeriano, reduce da una stagione da 37 goal al Galatasaray, è nel mirino dell’Al-Hilal di Simone Inzaghi, pronto a pagare la clausola da 75 milioni.

    Il giocatore chiede uno stipendio di 40 milioni l’anno, cifra fuori portata per i club di Premier. Il Napoli attende l’offerta giusta, senza alcuna intenzione di fare sconti.

    In entrata Dan Ndoye è il profilo offensivo più apprezzato da Conte. Già cercato a gennaio, l’esterno del Bologna ha vissuto una stagione brillante: 8 goal, 4 assist e una Coppa Italia da protagonista. Il Bologna ora chiede almeno 40 milioni, secondo Il Corriere dello Sport, ma il Napoli è pronto a tornare all’assalto.

    Piacciono anche Edon Zhegrova del Lille, Noa Lang del PSV, Paixao del Feyenoord e Borja Sainz del Norwich.

    Per il ruolo di vice centravanti, si è raffreddata la pista che avrebbe portato a Jonathan David, sul quale c’è anche la Juventus.

    Due nomi su tutti nel mirino degli azzurri: Ange-Yoan Bonny del Parma, valutato 35 milioni, e Lorenzo Lucca dell’Udinese, che gradirebbe la destinazione e costa 25 milioni. La concorrenza dell’Inter per Bonny è forte, ma Manna punta a chiudere prima dell’inizio del ritiro.

  • PRESTITI: TRA CONFERME E ADDII

    Numerosi i calciatori di ritorno dai prestiti, ma pochi con chance concrete di permanenza. Jesper Lindstrom non ha lasciato traccia all’Everton, che ha rinunciato al riscatto da 22,5 milioni. Cajuste ha fatto meglio all’Ipswich Town, ma non abbastanza per evitare la retrocessione del club.

    Natan, titolare al Betis con 52 presenze e una finale europea persa contro il Chelsea, è riscattabile per 9 milioni. Stessa cifra per Elia Caprile, che ha brillato al Cagliari.

    Folorunsho tornerà dalla Fiorentina, mentre Zanoli e Zerbin rientreranno dai prestiti a Genoa e Venezia, ma con poche probabilità di restare. Discorso simile per Cheddira dall’Espanyol, mentre Giovanni Simeone è sul mercato: piace a Genoa e Torino.

    Tra i giovani, brillano Antonio Vergara, protagonista con la Reggiana in Serie B (5 goal e 6 assist), e Giuseppe Ambrosino, reduce da 5 reti al Frosinone e convocato per l’Europeo Under 21. Anche Obaretin e Saco, in prestito al Bari, faranno ritorno in attesa di collocazione.

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